È stata presentata a Roma per la prima volta ad un evento nella capitale, Deliveristo la startup digitale di food-tech rivolto al mondo della ristorazione. Non poteva esserci occasione migliore di Excellence, l’evento dedicato alle eccellenze enogastronomiche che si è svolto alla Nuvola dal 10 al 13 novembre.
Nata nel 2019 da un’idea di tre imprenditori under 30, Deliveristo rappresenta il più grande mercato digitale online per il mondo della ristorazione. Registra ad oggi circa 1000 clienti in tutta Italia, più di 300 fornitori, 40.000 prodotti in catalogo con un focus su Milano, Torino, Bologna, Roma ed un trend di crescita di +300% anno su anno. Solo nella capitale infatti sono già 100 i clienti che hanno scelto di iscriversi alla piattaforma Deliveristo, anche se a breve sarà lanciata una app per rendere ancora più facile il lavoro degli operatori.
La presentazione di Deliveristo a Roma si è svolta all’insegna dell’alta cucina con lo show-cooking dello chef Alberto Cuciniello del ristorante Albert Oblio che ha cucinato per gli ospiti “Bufalo, bufala e alici” un piatto a base di carne e di crema di bufala accompagnato da alici e foglie di cappero. Il tutto alla presenza di alcuni fornitori che hanno scelto di iscriversi alla piattaforma Deliveristo come Quinto Sapore, azienda agricola di Città della Pieve che ogni anno produce circa 12.000 ortaggi utilizzando solo agricoltura biodinamica e rigenerativa e sempre con uno sguardo attento rivolto al cambiamento climatico. Era presente anche Cosmo di Russo, produttore di olio da cultivar itrana, leccino e con frantoio nella zona di Gaeta, che ha posto l’attenzione su un fattore spesso poco evidenziato: aderire ad una piattaforma di e-commerce come Deliveristo consente al produttore di dedicarsi maggiormente alla produzione e alla ricerca dei suoi prodotti, alleggerendosi di tutta la parte commerciale che , in questo modo, viene affidata a qualcun altro.
È dai racconti dei veri protagonisti del mondo dell’enogastronomia (ristoratori, chef, produttori e fornitori) che si capisce quante e quali opportunità offra sempre di più il mondo del digitale online, soprattutto dopo la pandemia. In base alle richieste effettuate su Deliveristo e al continuo confronto tra fornitori e ristoratori, sono emerse infatti alcune tendenze interessanti che segnano il panorama ristorativo. Ad esempio una maggior sensibilizzazione sui cambiamenti climatici, la cucina senza sprechi, l’utilizzo di prodotti locali e una cucina sostenibile in cui aumenta la richiesta di vegetali e legumi, ma anche della “carne plant based”, un prodotto realizzato con materie prime vegetali che riproduce il sapore e la texture della carne tra le nuove tendenze.

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Sono nata e vivo a Roma. Mi sono laureata in Lettere alla Sapienza e dopo un master in Web Marketing e New Media ho lavorato nel settore della Comunicazione e degli eventi. Oggi mi occupo di divulgazione cinematografica in ambito museale e amo viaggiare in maniera spasmodica. Sono cresciuta in una famiglia di astemi, ma visto che ho sempre fatto il contrario di tutto e di tutti, ad un certo punto della mia vita ho deciso di diventare sommelier. Amo il vino in tutte le sue sfaccettature, ma quello che mi piace di più è indagare i legami e scoprire le intermittenze che ci sono tra il mondo del vino e quello dell’arte. Le mie degustazioni sono sempre delle occasioni per condividere, con amici e curiosi, le suggestioni e i richiami tra le note sensoriali di un vino e l’universo artistico. Forse la mia si può chiamare deformazione professionale, ma ormai non riesco più a coltivare le mie passioni per il cinema, il cibo e i viaggi senza condirle con tannini e perlage.