Autori

Laura Rangoni
Ideatrice, nel 2011 di Cavolo Verde. Laureata in Lettere presso l’Università degli Studi di Milano, giornalista, iscritta all’ASA (Associazione Stampa Agroalimentare), degustatore ONAV e sommelier, è tra i più diffusi autori italiani contemporanei di cucina, studiosa di tradizioni popolari e ricercatrice di storia dell’alimentazione e della gastronomia, con, al suo attivo, un centinaio di pubblicazioni, tra saggistica e manualistica per editori quali Giunti, Mursia, Newton & Compton, De Vecchi, Xenia, ecc. Per anni ha scritto su un quotidiano a diffusione nazionale e su numerose riviste di settore. È presidente del CeSTAEG (Centro Studi Tradizioni Alimentari Eno Gastronomiche). Ragazza madre di undici gatti, vive sui Colli Bolognesi coltivando orto, rose, piante officinali e cucinando tagliatelle per gli amici.
Se volete saperne di più visitate il sito: www.laurarangoni.com

Nàima Tomaselli
Giornalista nonché blogger, laureata in comunicazione, parlo di food ma non solo; recensisco locali ed eventi, racconto di persone e situazioni su siti e riviste. Qui su Cavolo Verde – sperando di non essere presa troppo sul serio – chiacchiero, polemizzo, ironizzo, punzecchio e faccio anche la morale. In sintesi? Scrivo – seriamente – e mi piace. Tanto.

Greca Nathascia Meloni
Greca N. Meloni è ricercatrice in Antropologia Culturale presso l’Istituto di Etnologia Europea dell’Università di Vienna. La sua passione per l’arte e la cultura l’hanno portata a conseguire nel 2012 la laurea triennale in Beni Culturali, seguita poi dalla laurea magistrale in Archeologia e Storia dell’arte. Si interessa di studi museali e conduce ricerche sui temi che riguardano le diverse forme di patrimonio culturale e della memoria.Responsabile del ‘Progetto S’Intzidu’ per conto dell’Associazione Culturale Onlus S’Intzidu e ideatrice del Museo Virtuale del Territorio di Uta (https://www.sintzidu.com/ ). Attualmente è impegnata in una ricerca etnografica sulle pratiche e i saperi legati all’attività dell’apicoltura in Sardegna. Attraverso il suo film ‘Abieris e Abis. Beyond a drop of Honey’ (2018) [https://www.youtube.com/watch?v=JKrq4VkOZwE&t=5s ] racconta il complicato mondo dell’apicoltura in Sardegna, diviso tra le politiche di gestione del territorio e la tutela della biodiversità.

Layla Benazzi
Nome: Layla. Cognome: Benazzi. Età: 37 (effettivi, dichiarati e documentati…). Città: Genova (forever!). Layla Benazzi nasce in quel di Genova nel 1981. Di natali liguri ma di origini emiliane, coltiva da sempre la passione per la scrittura, coltivazione finora rimasta limitata alla scrivania, ma che ultimamente inizia a dare qualche risultato che non sia quello di appesantire il cassetto. A tredici anni, non avendo ancora scoperto la vocazione della penna, decide di fare della scienza il suo lavoro. Studia come perito chimico all’ITIS Gastaldi di Genova, scuola dedicata al primo partigiano d’Italia, e nel frattempo inizia a scrivere, buttando giù in cinque anni di studi circa 10 romanzi, tutti finiti ormai al riciclaggio della carta. A 18 anni inizia a lavorare, prima in un laboratorio ospedaliero e poi in varie aziende del settore farmaceutico, tuttavia la passione per la scrittura non la molla, con il risultato di scrivere altri racconti (tutti con lo stesso destino dei precedenti) con i quali affina (si spera) lo stile. Per quel che riguarda la cucina, non riesce mai a fare delle grandi esperienze (però mangia benissimo) a causa del tempo sempre risicato, ma si specializza almeno nella pasta fresca (quel tanto che basta per non disonorare la regione d’origine) e nella paella di pesce, ad oggi suo piatto forte. A 21 anni l’incontro con Laura Rangoni imprime una decisa svolta alla sua vita, creando una sincera e solida amicizia. Nel frattempo, continua a scrivere, visto che non riesce a cucinare. Attualmente, dopo aver abbandonato il mondo del lavoro dipendente a favore della libera professione, sta lavorando come consulente per la sicurezza delle aziende, e nell’attesa di scrivere qualcosa che non resti nella scrivania (un’altra, perché nel frattempo si è sposata ed ha fatto anche un figlio) ha ri-scoperto il giornalismo gastronomico. Amante della ricerca sul campo, grazie alla natura pignola data dal segno della Vergine, si dedica ad articoli legati all’alimentazione e alla nutrizione, aiutata indubbiamente dagli studi fatti, che la portano ad approfondire gli argomenti soprattutto dal punto di vista della composizione degli alimenti. Alla chiamata di Laura per il NUOVO Cavolo Verde, ha risposto con un garibaldino “obbedisco!”, avendo già da tempo iniziato a contribuire ad altri siti, tra cui il Cavolo ORIGINARIO. Se poi pubblicherà qualcosa, ve lo faremo sapere…

Manuela Lantermino
Nata tra le Alpi Bavaresi, figlia di una genovese e di un piemontese, cresciuta all’ombra della lanterna, romana d’adozione da circa trent’anni, ha vissuto a Parigi e Ginevra ed è sposata con un pugliese doc. Grazie a questo suo background multiculturale che l’ha sempre messa a contatto con tradizioni culinarie differenti, o forse più probabilmente per una sua naturale predisposizione alla buona tavola, è da sempre una grande appassionata di cucina e di cibo in tutte le sue declinazioni. A tredici anni viene folgorata dal film “Sabrina” dove la splendida Audrey Hepburn, dopo aver frequentato una prestigiosa scuola di cucina a Parigi, torna in America e riesce a sposare l’uomo dei suoi sogni, per di più miliardario. Da qui la sua scelta di frequentare l’Istituto Tecnico Alberghiero Marco Polo di Genova dove coltiverà sempre più l’amore per l’arte culinaria e imparerà a sedurre gli uomini anche a tavola, ma non riuscirà mai a sposare un miliardario!!! Dopo la maturità prosegue i suoi studi nell’ambito della comunicazione, occupandosi in seguito di organizzazione di eventi culturali nel mondo teatrale prima e in quello enogastronomico poi. Oggi giornalista e foodwriter, appassionata di gatti e ancora follemente innamorata del cibo, collabora con alcune testate giornalistiche enogastronomiche e non solo

Maria Benedetta Errigo

Fausto Delegà

Fulvia Maison

Fulvia Bacchi Modena

Bruno Ciccaglione

Letizia Chilelli
Nata a Roma ma cittadina del Mondo, scrivo in giro per il web, e non solo, di cucina, collezionismo e sicurezza. Sommelier A.I.S. ma soprattutto curiosa lettrice appassionata, autrice di un libro e di una favola natalizia per bambini. Uso la cucina come autoanalisi, soprattutto la pasticceria come esercizio per allenare la pazienza. Le tradizioni, per me, sono come la copertina per Linus, mi fanno sempre sentire a casa ovunque io sia. Impazzisco per la pasta alla Norma e i Maritozzi con la panna, ma soprattutto sono fermamente convinta come recita un noto aforisma che: “Il cioccolato è la risposta. Chi se ne importa qual è la domanda!”

Alessandra Iannello

Alessandra Paolini
Sono nata in Calabria, sono avvocato e lavoro in un’azienda di famiglia incuneata fra il Pollino e lo Jonio
dove l’aria austera del monte si immischia alla salsedine del mare il che spiega quel senso di vertigini salate
che, da sempre, il mio lavoro mi ha trasmesso. Mi piace masticare l’olio, i frutti e le parole. Credo che, in
fondo, un nesso stretto ricomponga percorsi, storie, vissuti e mondi che distano apparentemente molto fra
loro. E’ quel nesso che segna la mia ricerca.
Amo gli orizzonti ampi, le parole scarne, i rapporti umani essenziali, in sintesi pecco di eccesso di sintesi e,
questa colpa, me la porto anche nel mio succinto curriculum.

Luisa Cighetti
Luisa nasce nella Bassa Lodigiana 63 anni fa. Impara a leggere e a scrivere a quattro anni perché la madre si stanca di leggerle il Corriere dei piccoli. Alle elementari è quella che legge in classe le letture. A otto anni vince il primo premio in un concorso regionale con un tema scolastico. I suoi temi vengono letti in classe fino alle superiori. Studia e lavora a Milano finché non si innamora della Sardegna. Si trasferisce definitivamente in Sardegna quando decide di diventare mamma. Alla figlia trasmette l’amore per le letture e per gli animali. Ha appena lasciato l’ Abruzzo dove ha gestito per otto anni una location (il Vecchio Bosco di Ortona ) con annessa Associazione Culturale.
Deve perennemente rinnovarsi e creare, altrimenti non sta bene. Nel 2017 ha pubblicato Storie Nere (una raccolta di 17 storie di gatti neri ) e, nel 2018, ha pubblicato Fi Fi (Fiabe e Filastrocche).
Ha in cantiere Due streghe al telefono, Donne complicate e Magie in barattolo (il suo ricettario poco segreto di confetture ai fiori).

Marianna Dell'Aquila

Maria Cristina Di Nicola

Sonia Conte
“Sono come una pavlova, mi sbriciolo per chi mi apprezza. Mi trovate su Cavolo Verde e nel mio blog, dove sperimento cose buone!” GIOCASORRIDIMANGIA

Francesco Stefanelli
Nato a Roma, classe 1956, dopo il liceo classico ha rischiato di diventare medico. Purtroppo o per fortuna, la dedizione allo studio l’ha poi dirottata verso altre materie: è infatti Sommelier e Docente Certificato Fisar, degustatore di Olio Onav, degustatore di Whisky ed è iscritto all’Università di Viterbo alla facoltà di Agraria Enologia e Viticoltura. È stato presidente di ADB Lazio e ora è fondatore e docente di Unione Degustatori Birre. La sera fa tardi nel suo piccolo grande locale, il Beerstyle, che gestisce per passione insieme ad altri soci anche loro degustatori, al mattino si sveglia prima del sole: per lavoro cura la Rassegna Stampa per il Ministero dell’Interno. Probabilmente a volte dorme anche lui.