Autori

Laura Rangoni

Ideatrice, nel 2011 di Cavolo Verde. Laureata in Lettere presso l’Università degli Studi di Milano, giornalista, iscritta all’ASA (Associazione Stampa Agroalimentare), degustatore ONAV e sommelier, è tra i più diffusi autori italiani contemporanei di cucina, studiosa di tradizioni popolari e ricercatrice di storia dell’alimentazione e della gastronomia, con, al suo attivo, un centinaio di pubblicazioni, tra saggistica e manualistica per editori quali Giunti, Mursia, Newton & Compton, De Vecchi, Xenia, ecc. Per anni ha scritto su un quotidiano a diffusione nazionale e su numerose riviste di settore. È presidente del CeSTAEG (Centro Studi Tradizioni Alimentari Eno Gastronomiche). Ragazza madre di undici gatti, vive sui Colli Bolognesi coltivando orto, rose, piante officinali e cucinando tagliatelle per gli amici.

Nàima Tomaselli

Giornalista nonché blogger, laureata in comunicazione, parlo di food ma non solo; recensisco locali ed eventi, racconto di persone e situazioni su siti e riviste. Qui su Cavolo Verde – sperando di non essere presa troppo sul serio – chiacchiero, polemizzo, ironizzo, punzecchio e faccio anche la morale. In sintesi? Scrivo – seriamente – e mi piace. Tanto.

Maria Benedetta Errigo
Maria Benedetta Errigo da anni fa finta di essere una seria giornalista di politica e attualità, infatti potete trovarla qua e là in giro per il web con articoli impegnati o approfondimenti culturali. Di tanto in tanto pubblica libri horror, tanto per rilassarsi. La sua vera passione, però, è il cibo, infatti le piace tantissimo mangiare oltre che cucinare, e il mondo che ruota attorno alle dinamiche sociali che si instaurano quando qualcuno mangia bene e in compagnia. Vive a Roma e scrive quando i suoi due gatti le lasciano il posto, scendendo dalla tastiera.
Layla Benazzi

Nome: Layla. Cognome: Benazzi. Età: 37 (effettivi, dichiarati e documentati…). Città: Genova (forever!). Layla Benazzi nasce in quel di Genova nel 1981. Di natali liguri ma di origini emiliane, coltiva da sempre la passione per la scrittura, coltivazione finora rimasta limitata alla scrivania, ma che ultimamente inizia a dare qualche risultato che non sia quello di appesantire il cassetto. A tredici anni, non avendo ancora scoperto la vocazione della penna, decide di fare della scienza il suo lavoro. Studia come perito chimico all’ITIS Gastaldi di Genova, scuola dedicata al primo partigiano d’Italia, e nel frattempo inizia a scrivere, buttando giù in cinque anni di studi circa 10 romanzi, tutti finiti ormai al riciclaggio della carta. A 18 anni inizia a lavorare, prima in un laboratorio ospedaliero e poi in varie aziende del settore farmaceutico, tuttavia la passione per la scrittura non la molla, con il risultato di scrivere altri racconti (tutti con lo stesso destino dei precedenti) con i quali affina (si spera) lo stile. Per quel che riguarda la cucina, non riesce mai a fare delle grandi esperienze (però mangia benissimo) a causa del tempo sempre risicato, ma si specializza almeno nella pasta fresca (quel tanto che basta per non disonorare la regione d’origine) e nella paella di pesce, ad oggi suo piatto forte. A 21 anni l’incontro con Laura Rangoni imprime una decisa svolta alla sua vita, creando una sincera e solida amicizia. Nel frattempo, continua a scrivere, visto che non riesce a cucinare. Attualmente, dopo aver abbandonato il mondo del lavoro dipendente a favore della libera professione, sta lavorando come consulente per la sicurezza delle aziende, e nell’attesa di scrivere qualcosa che non resti nella scrivania (un’altra, perché nel frattempo si è sposata ed ha fatto anche un figlio) ha ri-scoperto il giornalismo gastronomico. Amante della ricerca sul campo, grazie alla natura pignola data dal segno della Vergine, si dedica ad articoli legati all’alimentazione e alla nutrizione, aiutata indubbiamente dagli studi fatti, che la portano ad approfondire gli argomenti soprattutto dal punto di vista della composizione degli alimenti. Alla chiamata di Laura per il NUOVO Cavolo Verde, ha risposto con un garibaldino “obbedisco!”, avendo già da tempo iniziato a contribuire ad altri siti, tra cui il Cavolo ORIGINARIO. Se poi pubblicherà qualcosa, ve lo faremo sapere…

Marianna Dell'Aquila
Sono nata e vivo a Roma. Mi sono laureata in Lettere alla Sapienza e dopo un master in Web Marketing e New Media ho lavorato nel settore della Comunicazione e degli eventi. Oggi mi occupo di divulgazione cinematografica in ambito museale e amo viaggiare in maniera spasmodica. Sono cresciuta in una famiglia di astemi, ma visto che ho sempre fatto il contrario di tutto e di tutti, ad un certo punto della mia vita ho deciso di diventare sommelier. Amo il vino in tutte le sue sfaccettature, ma quello che mi piace di più è indagare i legami e scoprire le intermittenze che ci sono tra il mondo del vino e quello dell’arte. Le mie degustazioni sono sempre delle occasioni per condividere, con amici e curiosi, le suggestioni e i richiami tra le note sensoriali di un vino e l’universo artistico. Forse la mia si può chiamare deformazione professionale, ma ormai non riesco più a coltivare le mie passioni per il cinema, il cibo e i viaggi senza condirle con tannini e perlage.
Letizia Chilelli

Nata a Roma ma cittadina del Mondo, scrivo in giro per il web, e non solo, di cucina, collezionismo e sicurezza. Sommelier A.I.S. ma soprattutto curiosa lettrice appassionata, autrice di un libro e di una favola natalizia per bambini. Uso la cucina come autoanalisi, soprattutto la pasticceria come esercizio per allenare la pazienza. Le tradizioni, per me, sono come la copertina per Linus, mi fanno sempre sentire a casa ovunque io sia. Impazzisco per la pasta alla Norma e i Maritozzi con la panna, ma soprattutto sono fermamente convinta come recita un noto aforisma che: “Il cioccolato è la risposta. Chi se ne importa qual è la domanda!”

Fulvia Maison
Sono Fulvia Maison (all’anagrafe Tiziana Fiorentini) Sommelier diplomata F.I.S. e cuoca per passione. Sono nata e vivo a Roma e nelle mie vene scorre anche un po’ di sangue partenopeo.
Cucinare è il linguaggio attraverso il quale esprimo me stessa e le mie emozioni; la tavola, sin da bambina, ha rappresentato il luogo dove poter dialogare, ridere, scherzare, riflettere, emozionarsi, condividere e conoscersi…è proprio dalle mie radici familiari che nasce il mio trasporto nei confronti della ricerca e valorizzazione dei prodotti tipici, del rispetto del territorio, delle tradizioni e del vino….e chi mi conosce lo sa….
Amo viaggiare e spesso unisco le mie due passioni nei viaggi alla scoperta di ricette tipiche, di vitigni autoctoni e di eccellenze. Sono un’appassionata di tradizioni popolari, le feste e sagre paesane sono spesso le mie mete.
Il mio sogno nel cassetto è quello di poter viaggiare in giro per l’Italia, da Nord a Sud, alla ricerca del buon vino e del buon cibo , ripercorrendo le orme del grande “Mario Soldati”
Mi piacerebbe condividere con voi, racconti legati ai vitigni , dei quali non mi limiterò a descriverne le caratteristiche tecniche, ma costruirò “addosso” un menù che ne esalti le caratteristiche, partendo dal terroir, con incursioni nella sua storia, nelle particolarità delle aree geografiche, nelle tipicità , nelle storie e aneddoti che legano nel tempo un territorio ai suoi vitigni.
Pronti ad iniziare questo viaggio insieme?
Francesco Stefanelli

Nato a Roma, classe 1956, dopo il liceo classico ha rischiato di diventare medico. Purtroppo o per fortuna, la dedizione allo studio l’ha poi dirottata verso altre materie: è infatti Sommelier e Docente Certificato Fisar, degustatore di Olio Onav, degustatore di Whisky  ed è iscritto all’Università di Viterbo alla facoltà di Agraria Enologia e Viticoltura. È stato presidente di ADB Lazio e ora è fondatore e docente di Unione Degustatori Birre. La sera fa tardi nel suo piccolo grande locale, il Beerstyle, che gestisce per passione insieme ad altri soci anche loro degustatori, al mattino si sveglia prima del sole: per lavoro cura la Rassegna Stampa per il Ministero dell’Interno. Probabilmente a volte dorme anche lui.

Fausto Delegà
Vive in Austria, a Vienna, dal 2014. Studia, scrive e collabora con le sue “ragazze ronzanti” che volano e producono mieli nelle foreste viennesi. Api-cultore, mielosofo, amante della Sapienza applicata al cibo. Libero pensatore nato a Mantova nel secolo scorso. Dice di se: “Vengo… non so da dove. Sono… non so chi. Muoio… non so quando. Vado…non so dove. Mi stupisco di essere lieto.
Alessandra Iannello
Alessandra Iannello giornalista dal 1987 quando inizia a scrivere di informatica e di nuove tecnologie. Nell’ambito della Casa Editrice Tecniche Nuove passa poi all’ambito tessile, accessori e moda. In breve tempo arriva a collaborare con i quotidiani economico-finanziari come MilanoFinanzaFashion, Affari & Finanza, Finanza e Mercati, Libero Mercato dove si occupa di economia del mondo della moda e del lusso. Nel frattempo è collaboratore fisso della pagina di Costume e Società del quotidiano Libero. Oggi è corrispondente per l’area Macro de Il Messaggero e Il Mattino, direttore responsabile del quotidiano della comunicazione Pubblico On Line e del giornale online Ianny’s Eyes. Inoltre è contributor per Agrodolce, ilmessaggero.it, responsabile per l’area food di Manintown (cartaceo e online). Ianny’s Eyes è il suo giornale online che vanta una pagina Facebook seguita da 3.300 follower, un profilo Instagram con un seguito di 2.550 fan e un profilo Twitter con 600 follower.
Alessandra Paolini

Sono nata in Calabria, sono avvocato e lavoro in un’azienda di famiglia incuneata fra il Pollino e lo Jonio
dove l’aria austera del monte si immischia alla salsedine del mare il che spiega quel senso di vertigini salate
che, da sempre, il mio lavoro mi ha trasmesso. Mi piace masticare l’olio, i frutti e le parole. Credo che, in
fondo, un nesso stretto ricomponga percorsi, storie, vissuti e mondi che distano apparentemente molto fra
loro. E’ quel nesso che segna la mia ricerca.
Amo gli orizzonti ampi, le parole scarne, i rapporti umani essenziali, in sintesi pecco di eccesso di sintesi e,
questa colpa, me la porto anche nel mio succinto curriculum.

Luisa Cighetti

Luisa nasce nella Bassa Lodigiana 63 anni fa. Impara a leggere e a scrivere a quattro anni perché la madre si stanca di leggerle il Corriere dei piccoli. Alle elementari è quella che legge in classe le letture. A otto anni vince il primo premio in un concorso regionale con un tema scolastico. I suoi temi vengono letti in classe fino alle superiori. Studia e lavora a Milano finché non si innamora della Sardegna. Si trasferisce definitivamente in Sardegna quando decide di diventare mamma. Alla figlia trasmette l’amore per le letture e per gli animali. Ha appena lasciato l’ Abruzzo dove ha gestito per otto anni una location (il Vecchio Bosco di Ortona ) con annessa Associazione Culturale.

Deve perennemente rinnovarsi e creare, altrimenti non sta bene. Nel 2017 ha pubblicato Storie Nere (una raccolta di 17 storie di gatti neri ) e, nel 2018, ha pubblicato Fi Fi (Fiabe e Filastrocche).

Ha in cantiere Due streghe al telefono, Donne complicate e Magie in barattolo (il suo ricettario poco segreto di confetture ai fiori).

Bruno Ciccaglione
Vive a Vienna dal 2008 dove ha una piccola attività nel settore della gastronomia (cucina a domicilio, corsi di cucina, www.saporito.at). Dopo aver studiato economia e lavorato nel variegato mondo delle organizzazioni non governative e dei movimenti internazionali critici della globalizzazione economica (occupandosi delle politiche commerciali del WTO e degli accordi di investimento e commerciali della UE), dopo il trasferimento a Vienna trasformava la sua passione per la cucina nella sua attività lavorativa. Dopo varie esperienze in diversi ristoranti italiani, decide di mettersi in proprio e coltivare la propria visione della cucina italiana, in una originale combinazione tra cultura gastronomica italiana (con le sue sfaccettature regionali) e collaborazione con piccoli produttori austriaci. Da una collaborazione avviata ormai 8 anni fa con una famiglia di agricoltori non lontani da Vienna, che sono riusciti a produrre carciofi di ottima qualità nei pressi di Vienna, nasce la richiesta dell’editore Mandelbaum Verlag di pubblicare un libro sui carciofi: “Artischocke” (2016). Nel 2018 con lo stesso editore e per la stessa collana ha pubblicato il volume sul limone (“Zitrone”) e presto uscirà anche quello sul finocchio (“Fenchel”).
Maria Cristina Di Nicola
M. Cristina Di Nicola, attrice e traduttrice, nasce a Teramo e vive a Roma ma ama la neve, il freddo e le aurore boreali, quindi un giorno chissà? Appena può viaggia e se non può cammina – preferibilmente il mattino presto – in montagna, nei parchi, in città, ovunque! Non ha mai smesso di stupirsi del mondo e prova a fermare la sua meraviglia con la macchina fotografica o con la penna. Golosa e curiosa, ha il culto del cibo, come elemento conviviale, culturale ma anche di puro divertimento.
Davide Renzi

Davide Renzi, classe 1979, medico giramondo per tre continenti fino alla nascita della figlia, si occupa da anni di informazione ed educazione sanitaria come si è occupato per anni anche di prevenzione e di medicina del lavoro. Perfettamente conscio che una corretta informazione non è sufficiente, è altrettanto sicuro che senza di questa tutto il resto difficilmente si può costruire. Crede che complesso non significa necessariamente difficile, mal digerisce i tecnicismi non necessari ed è convinto che se conosci bene un argomento, trovi sempre il modo di spiegarlo.