Giorni fa ho passato la serata in compagnia della cara Daniela Delogu (molti di voi la conosceranno come Senzapanna, una delle blogger storiche che questa città ci ha donato) da Steel, un locale in zona Talenti.
In questo luogo che si articola tra oggetti vintage, nero, varie declinazioni di grigio, corde di canapa e particolari industrial  la cucina punta sulla carne.
In galleria trovate due proposte di tartare, la prima con 16 ingredienti come da disciplinare francese, la seconda, a coltello, condita semplicemente con olio, sale, pepe e zeste di limone. Entrambe di scamone.
I primi? Abbondanti fettuccine di coda al cacao amaro (così ben condite da sembrare un piatto unico!) e dei deliziosi gnocchetti con crema di melanzane e controfiletto.
Il concept del locale segue anche le influenze dello smoked BBQ in stile americano: ribs di maiale e di manzo (scioglievolissime) e ben affumicate (in casa), che potete ahimè solo ammirare, nelle ultime due foto.

Il quartiere Talenti, che bazzico spesso per motivi sentimentali (e non), da qualche anno annovera realtà molto interessanti nel panorama enogastronomico.

Tra le ultime c’è proprio Steel, in via Gaspara Stampa 55, una (forse anche troppo) tranquilla traversa di via Nomentana.
Il locale è di Marco e David Alfani, imprenditori con la passione per la cucina, che fin dal suo esordio nel 2021, si sono avvalsi della collaborazione con lo chef Simone Salvati, che propone agli avventori una cucina incentrata principalmente sulla carne. Ricca la selezione dei tagli: Dal controfiletto al filetto di manzo passando per l’entrecote e lo scamone della selezione ‘Sakura’ del gruppo Galli. Il concept del locale segue anche le influenze dello smoked BBQ in stile americano: ecco allora le di uci sopra beef ribs e brisket.

Steel non è solo “ciccia e cena”; il locale – infatti – si sviluppa in tre aree:

– Dehor riscaldato

– Sala interna

– Sala degustazione e piccoli eventi

ed è pronto ad accogliervi per dare una declinazione a piacere alle vostre serate.

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Vicedirettore di questa rivista nonché blogger, giornalista, laureata in comunicazione, parlo di food ma non solo; recensisco locali ed eventi, racconto di persone e situazioni su siti e riviste. Qui su Cavolo Verde – sperando di non essere presa troppo sul serio – chiacchiero, polemizzo, ironizzo, punzecchio e faccio anche la morale.
In sintesi? Scrivo – seriamente – e mi piace. Tanto.