La Torta Paradiso è uno di quei dolci che ci riportano all’infanzia, soffice e profumata, è la tipica torta che le mamme preparano per la colazione o la merenda, spolverata abbondantemente di zucchero a velo.
Di antiche origini lombarde si dice che la Torta Paradiso sia stata inventata da un frate erborista della Certosa di Pavia, ma solo nel 1878 il pasticcere pavese Enrico Vigoni, titolare e fondatore della “Pasticceria Vigoni” tutt’oggi esistente nel centro di Pavia, su invito del marchese Cusani Visconti, codificò la ricetta della torta paradiso facendola diventare famosa in tutta la penisola italiana.

Divenne famosa soprattutto grazie all’ Esposizione Internazionale di Milano del 1906 dove fu premiata con la medaglia d’oro e si narra anche che fosse il dolce preferito di Maria Callas.

La ricetta che vi propongo è quella senza lievito del Maestro Andrea Aiello, pluripremiato pastry-chef della Pasticceria Cosenza Kaffè, una delle più antiche e prestigiose pasticcerie – caffetterie della città di Cosenza, nata nel 1954 come torrefazione e divenuta, successivamente, un luogo dove la pasticceria trova massima esaltazione. I numerosi riconoscimenti, sia per il caffè sia per i prodotti di pasticceria, tra cui il prestigioso Telesio d’argento e il Premio Alveare 2019, sono davvero meritatissimi. Oltre ad essere l’unica pasticceria nella provincia di Cosenza presente nella Guida della Pasticceria Italiana del Gambero Rosso.
Ma per descrivere il Maestro Andrea Aiello voglio riportare alcune parole da un articolo di qualche anno fa di Maria Antonella Calopresti, curatrice dei volumi “Quelli che… non solo dolci”.

“Il Maestro Andrea Aiello non è certo una persona comune: è sempre alle prese con nuove idee e alla continua ricerca degli ingredienti migliori che possano esaltare al top ogni sua produzione. La sua esperienza, la sua dedizione nonché gli studi e la continua ricerca permettono di offrire ogni giorno, alla sua clientela, una vasta gamma di prodotti dolci e salati con caratteristiche gustativo-olfattive straordinarie.”

… E io posso solo aggiungere che tutte le sue ricette riescono alla perfezione. Provare per credere!

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INGREDIENTI

180 g. Uova intere
210 g. Tuorli
120 g. Farina 0 debole (150w)
120 g. Zucchero
100 g. Fecola
30 g. Burro fuso
30 g. Mascarpone
Un pizzico fior di sale
Scorza di mezzo limone
Una bacca di vaniglia Bourbon
Burro e farina per lo stampo
Zucchero a velo per la finitura
Tortiera da 22 cm x 6 cm
Oppure 24 cm x 4 cm

PROCEDIMENTO

Unire i tuorli alle uova e portare a 40 gradi. Unire lo zucchero, la vaniglia e montare il composto soffice e fermo.
Far sciogliere il burro e il mascarpone, far raffreddare e stemperarlo con un po’ di composto montato (questo procedimento ci eviterà lo sgonfiamento della montata).Unire metà delle farine setacciate con il limone grattugiato alla montata con movimenti dal basso verso l’alto. Unire il preparato di burro e mascarpone, continuando a mescolare e a girare il contenitore in modo da miscelare tutti gli ingredienti.
Continuare versando l’altra metà delle farine setacciate sempre dall’alto verso il basso.
Versare il tutto nella tortiera precedentemente imburrata e infarinata.
Infornare in forno statico già preriscaldato a 170 gradi per 20/25 minuti e comunque fino a quando la torta non stacca ai bordi. Sfornare far raffreddare e spolverare con zucchero a velo.

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Nata tra le Alpi Bavaresi, figlia di una genovese e di un piemontese, cresciuta all’ombra della lanterna, romana d’adozione da circa trent’anni, ha vissuto a Parigi e Ginevra ed è sposata con un pugliese doc. Grazie a questo suo background multiculturale che l’ha sempre messa a contatto con tradizioni culinarie differenti, o forse più probabilmente per una sua naturale predisposizione alla buona tavola, è da sempre una grande appassionata di cucina e di cibo in tutte le sue declinazioni. A tredici anni viene folgorata dal film “Sabrina” dove la splendida Audrey Hepburn, dopo aver frequentato una prestigiosa scuola di cucina a Parigi, torna in America e riesce a sposare l’uomo dei suoi sogni, per di più miliardario. Da qui la sua scelta di frequentare l’Istituto Tecnico Alberghiero Marco Polo di Genova dove coltiverà sempre più l’amore per l’arte culinaria e imparerà a sedurre gli uomini anche a tavola, ma non riuscirà mai a sposare un miliardario!!! Dopo la maturità prosegue i suoi studi nell’ambito della comunicazione, occupandosi in seguito di organizzazione di eventi culturali nel mondo teatrale prima e in quello enogastronomico poi. Oggi giornalista e foodwriter, appassionata di gatti e ancora follemente innamorata del cibo, collabora con alcune testate giornalistiche enogastronomiche e non solo