Caffè in capsula, Coind punta sull’alluminio
Il Gruppo sceglie di investire sulle compatibili Nespresso* in alluminio,
oggi sempre più richieste dal mercato
Il Gruppo Coind, leader in Italia per la produzione di caffè private label e produttore di diversi importanti brand propri (Meseta, Attibassi, Carracci…), da oggi introduce nella sua offerta commerciale le capsule in alluminio compatibili con macchine Nespresso*.
“Il mercato del caffè porzionato, come tutti sappiamo, ha registrato una continua crescita negli ultimi anni”, dichiara Luca Cioffi, presidente di Coind. “Già da tempo presidiamo il segmento, offrendo capsule compatibili con i principali standard. Da oggi, oltre alle tradizionali capsule compatibili Nespresso* in plastica, e le più recenti compostabili, siamo contenti di poter offrire ai nostri clienti anche quelle in alluminio, sempre più richieste dal mercato italiano ed estero”.
Le capsule compatibili Nespresso* in alluminio, un tempo prodotte solo dall’azienda svizzera, si sono sempre più diffuse negli ultimi anni, grazie all’adozione di questa capsula da parte di diversi grandi player del settore.
Recentemente, l’alluminio ha fatto la sua comparsa anche nel segmento private label come prodotto a marchio di alcune grandi catene, soprattutto in nord Europa.
“In qualità di produttori private label”, continua Cioffi, “siamo molto attenti a questo trend, e quindi molto orgogliosi di poter offrire la capsula in alluminio ai nostri clienti, con una grande flessibilità di miscele e formati di confezionamento, a prezzi sicuramente competitivi”. Come tutti i prodotti Coind, anche le nuove capsule possono essere prodotte utilizzando le miscele certificate già disponibili nell’offerta standard del Gruppo. Tra le certificazioni più importanti troviamo Rainforest Alliance, Fairtrade, biologico e la certificazione Carbon Neutral, che consiste nel compensare le emissioni derivate dalla produzione – in questo caso delle capsule di caffè – investendo in iniziative climate friendly. “Siamo orgogliosi di essere la prima torrefazione in Italia a poter offrire capsule in alluminio certificate Carbon Neutral, che sono disponibili fin da ora per tutte le produzioni conto terzi e con il nostro marchio Meseta”, aggiunge Cioffi.
Oltre che con Meseta, il Gruppo inizierà la produzione delle nuove capsule anche con il proprio marchio Attibassi, certa di incontrare il favore dei consumatori, che sono ormai abituati ad un prodotto “premium”, non solo nell’aspetto, ma anche nella sostanza: l’alluminio preserva infatti perfettamente gli aromi del caffè all’interno della capsula.
“Ci sono buone aspettative anche sul fronte della sostenibilità: il materiale utilizzato è ancora un alluminio vergine, ma il mercato sta facendo sperimentazione con un alluminio riciclato e prevediamo che dal 2022 offriremo capsule fatte interamente di questo materiale”.
Come le “cugine” compostabili, anche le capsule in alluminio sono una risposta al “no plastics”, ovvero alla decisione di evitare l’utilizzo delle plastiche di origine fossile nei contenitori monouso.
“Nell’ultimo triennio, abbiamo investito oltre 20 milioni di euro nell’ammodernamento delle nostre linee di produzione; buona parte di questa cifra è stata dedicata alle capsule compatibili Nespresso*. Con l’inserimento dell’alluminio oggi la nostra offerta diventa completa, permettendoci di rispondere alle richieste dei nostri clienti e di intercettare la crescente domanda dei mercati internazionali. Siamo ovviamente orgogliosi di questo traguardo e più che mai pronti a rispondere alle sfide future”, conclude Cioffi.
*Nespresso è un marchio registrato di una società terza non collegata a Coind.
Per info su Coind: www.coind.it
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