In questo nuovo incontro per i Consigli del Cavolo, vi porto a fare un giro nella Tuscia, a casa mia…

A Civita Castellana, in provincia di Viterbo, c’è un angoletto, pieno di storia, amore per il proprio lavoro e di progetti.

A raccontarci tutto questo, troviamo Roberta Morelli, proprietaria del Morelli’s Bakery, un vero fiore all’occhiello per la Cittadina viterbese.

Roberta ci accoglie con i suoi grandi occhi e il suo contagioso sorriso in quello che è il suo regno, un regno che ha voluto fortemente: il forno di famiglia si è trasformato in un locale accogliente, dove già appena si entra si respira la storia della sua famiglia che profuma di farina, crema e tanto amore.

“Sono stata io l’artefice di tutto questo cambiamento”, ci racconta, “Nessuno credeva in questo progetto che è partito prima dell’arrivo della Pandemia che ha subito, come tutti, un deciso stop. Quando poi la situazione si è “normalizzata”, mi sono lasciata andare, ho preso la decisione da sola e ho affrontato tutta la ristrutturazione, ho seguito passo passo tutti i lavori. Alla fine, anche i più scettici mi hanno dato ragione ed è arrivato anche il successo decretato dalla clientela che ora trova un ambiente diverso, più accogliente, dove ci si può fermare a fare colazione e merenda seduti comodamente ai tavoli, anche se qualcuno, entrando, cerca ancora il vecchio panificio”.

Di strada il “vecchio” Panificio Morelli ne ha fatta tanta, arrivando anche a farsi conoscere a livello Nazionale partecipando al programma (la puntata è stata trasmessa il 29 Dicembre) in onda su Real Time: “Il Forno delle Meraviglie. Panettieri in gara”, condotto da Fulvio Marino.

“Il coinvolgimento con la trasmissione è nato per caso. Mi hanno chiamata all’improvviso e devo dire che ho pensato ad uno scherzo! Poi mi hanno fatto il provino e dopo pochissimo tempo mi hanno richiamata dicendomi che ci avevano scelto tra 70 panifici della Tuscia. Hanno fatto poi un sopralluogo e ci siamo ritrovati in trasmissione!” racconta Roberta ed aggiunge: “Partecipare al programma ci ha dato davvero tanta visibilità e questo ci spinge anche a fare sempre di meglio, coltivando anche tanti progetti. L’evoluzione del locale ha spiazzato un po’ alcuni dei nostri clienti legati a quello che era il Panificio di famiglia, ma sono sicura e convinta che la mia scelta sia stata vincente, ci vuole un po’ di tempo per alcuni, ma devo dire che alla fine sono soddisfatta anche perché ho sempre sognato che qui nel mio locale venissero clienti a degustare i nostri dolci sorseggiando il tè il pomeriggio o una buona colazione la mattina”.

Il locale è davvero una delizia per gli occhi: curato, ben pulito, ci si sente subito a casa, ma soprattutto coccolati, il personale che accoglie è tutto al femminile, cortese, sorridente e molto educato.

Per quanto riguarda le delizie per il palato: i punti di forza per “il salato” sono sicuramente il pane che viene prodotto anche per la grande distribuzione, la pizza farcita (una meraviglia anche riscaldata a casa in forno per qualche minuto!) e la pizza “scrocchiarella”. Per i dolci consiglio vivamente il maritozzo con la panna, i mignon stracolmi di farcitura e le paste (sì lo so questa mia intervista è stata un duro lavoro!!!!), bellissime e accattivanti sono anche le torte di compleanno che vengono fatte su richiesta, alcune sono davvero dei piccoli, golosi, capolavori.

La passione per questo lavoro trasuda da ogni parola che Roberta ci dice, come quando ci racconta:” La giornata qui non finisce mai, già alle 4.30 sono in piedi, gestisco il panificio occupandomi della produzione e dividendo i vari tipi di pane per le consegne, poi mi occupo del negozio, della pasticceria, il pomeriggio mi dedico alle torte fredde da esporre in vetrina. Sono sempre attiva, e non mi fermo mai, mi piace molto occuparmi di questo, e poi è una cosa che ho davvero nel DNA, pensa che da piccolina io e mio fratello Pietro (che lavora dietro le quinte del Bakery), ci svegliavamo nel cuore della notte, correvamo in camera dei miei e non li trovavamo, sapevamo che erano di sotto, al forno. Indossavamo le nostre ciabattine e scendevamo da loro e spesso ci addormentavamo sui sacchi della farina”.

Una vita che profuma davvero di buono, di dedizione e di amore per ciò che si fa e che si conquista ogni giorno è questo l’insegnamento di questa giovane donna, che ringrazio, forte ed intensa come la crosta del suo amato pane e dolce e fragrante come la mollica al suo interno, un connubio perfetto, ben riuscito, dove tutto è al proprio posto come quando quel pizzico di testardaggine trasforma i sogni in realtà.

Per la foto si ringrazia Giammatteo Alessio

Nata a Roma ma cittadina del Mondo, scrivo in giro per il web, e non solo, di cucina, collezionismo e sicurezza. Sommelier A.I.S. ma soprattutto curiosa lettrice appassionata, autrice di un libro e di una favola natalizia per bambini. Uso la cucina come autoanalisi, soprattutto la pasticceria come esercizio per allenare la pazienza. Le tradizioni, per me, sono come la copertina per Linus, mi fanno sempre sentire a casa ovunque io sia. Impazzisco per la pasta alla Norma e i Maritozzi con la panna, ma soprattutto sono fermamente convinta come recita un noto aforisma che: “Il cioccolato è la risposta. Chi se ne importa qual è la domanda!”