Conserva e tratta il cibo come se fosse il tuo corpo, ricordando che nel tempo il cibo sarà il tuo corpo”.  

BW Richardson

 

Vista la stragrande varietà di frutta e ortaggi che troviamo ogni giorno andando a fare la spesa, sembra quasi impossibile che il Ministero della Salute abbia stilato un decalogo per “incrementare il consumo di frutta e verdura” da parte dei consumatori.

Se ci pensiamo bene, però, è abbastanza strano pensare, almeno per una parte del nostro Paese, di far una pausa con della frutta o con delle verdure, per non parlare poi della preparazione dei contorni “verdi”, che sembrano essere letteralmente scomparsi dalle trasmissioni di cucina, stendiamo un velo pietoso anche sulla frutta che sembra sempre di più “relegata” al fine pasto o aggiunta in qualche dolce, spesso però sciroppata e quasi mai fresca…

Ecco, quindi, l’esigenza da parte del Ministero di dettare queste dieci piccole regole, che vi riporto, per ricordare quanto bene faccia assumere questi cibi:

  • Cinque porzioni cinque: ogni giorno si raccomanda di mangiare “almeno” cinque porzioni di frutta e verdura, compresa anche quella che si trova già preparata preferibilmente senza zucchero e/o sale aggiunti. È bene variare la scelta dei colori ma soprattutto è meglio scegliere frutta e verdura di stagione.
  • Mai senza! Frutta e verdura non dovrebbero mai mancare nelle nostre case, e se facciamo scorta conserviamole in frigo o nel congelatore in modo tale da utilizzarle con più frequenza.
  • Le verdure non sono solo “contorno”! Carote, finocchi, sedano e pomodorini, ad esempio possono essere utilizzati come veri e propri “spezza fame”.
  • Nelle pause di studio e lavoro è meglio scegliere l’energia della frutta per ripartire leggeri e con la giusta carica.
  • Che mangiamo oggi? Un bel primo con tanta buona verdura, in questo caso consumeremo già una delle due o tre porzioni di verdura della giornata.
  • Voglia di dolce? Sì ma sempre con la frutta, possibilmente fresca, aggiunta alle preparazioni fatte in casa.
  • Non si butta nulla! Usiamo tutte le parti dei vegetali: con i gambi delle verdure si preparano brodi e zuppe; dal frullatore/estrattore recuperiamo il residuo della polpa della frutta e aggiungiamolo alla bevanda che abbiamo preparato, in questo modo apporteremo vitamine e fibre insieme.
  • Sì al piatto unico: prediligiamo almeno due-tre volte a settimana una buona zuppa con cereali e legumi.
  • Meglio se “croccante”: cerchiamo di non far cuocere troppo le verdure, in questo modo manterranno i loro nutrienti ed aumenteranno il senso di sazietà.
  • Dare il buon esempio! Cominciamo noi grandi, per primi, a consumare frutta e verdura davanti ai piccoli: saremo più convincenti!

Tutto sommato, rileggendo questi consigli, non sembra poi così difficile rispettarli, vero?

Inoltre, visto l’arrivo della bella stagione, sembra quasi di sentire il richiamo delle insalatone e delle gustose macedonie…

Nata a Roma ma cittadina del Mondo, scrivo in giro per il web, e non solo, di cucina, collezionismo e sicurezza. Sommelier A.I.S. ma soprattutto curiosa lettrice appassionata, autrice di un libro e di una favola natalizia per bambini. Uso la cucina come autoanalisi, soprattutto la pasticceria come esercizio per allenare la pazienza. Le tradizioni, per me, sono come la copertina per Linus, mi fanno sempre sentire a casa ovunque io sia. Impazzisco per la pasta alla Norma e i Maritozzi con la panna, ma soprattutto sono fermamente convinta come recita un noto aforisma che: “Il cioccolato è la risposta. Chi se ne importa qual è la domanda!”