Archivio Storico 2011-2017

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La Bianchetta Genovese

12 Aprile 2011
Un vino fresco e beverino
La Bianchetta Genovese è un vitigno, come quasi tutti i vitigni liguri, dalle origini piuttosto incerte.
Sembra che la regione di origine sia la Toscana, dalla quale sarebbe stato importato ai tempi degli etruschi. Benché tali notizie non abbiano quasi nessuna conferma a livello storico, è comunque vero che ad oggi la regione in cui la Bianchetta è più diffusa, a parte la sua Liguria, è la Toscana.
Assieme al pigato, è il vitigno più coltivato della regione per estensione di appezzamenti, con particolare presenza nell’area di Valpolcevera, nel Genovesato, ed estese coltivazioni anche nel Golfo del Tigullio, sul levante ligure.
Conosciuta anche come Calcatella, soprattutto nel levante, la pianta si distingue per l’aspetto cespuglioso, difficilmente domabile se non con molte legature e forzature. Il grappolo è ricco, raccolto, con acini piuttosto piccoli e buccia sottile dal colore verde-giallastro.
Sensibile ai parassiti e al marciume a causa della compattezza del grappolo, la Bianchetta Genovese produce un vino dal colore giallo paglierino tenue, con profumo delicato e sapore fresco, leggermente asciutto.
L’aroma è morbido, con sentori fruttati di pesca, mela, mandorla e nespola. Il retrogusto è floreale, con note di biancospino ed erbe aromatiche, in particolare un sentore deciso di timo come nota finale. Al palato è fine ma deciso, e va servito attorno agli 8°C per esaltarne le caratteristiche.
A differenza del Pigato che viene coltivato a fronte mare, la Bianchetta viene coltivata come si suol dire “a monte”. Questo provoca la scomparsa dei sentori di salmastro tipici del cugino ponentino, per orientarsi su note minerali di quarzo e arenaria, che ne costituiscono l’impronta distintiva e che lo rendono un vino rustico, adatto ai piatti di pesce dal sapore deciso, alle torte salate, ai polpettoni e alle focacce.
Attualmente la Bianchetta Genovese rientra nei disciplinari DOC:
- Golfo del Tigullio Bianco DOC
- Golfo del Tigullio Bianchetta Genovese DOC
- Valpolcevera Bianco DOC
- Valpolcevera Bianchetta Genovese DOC
In minori percentuali è tutelato da altre DOC del levante ligure, delle Cinqueterre e dell’alta Toscana.
La Bianchetta Genovese viene vendemmiata dopo la terza decade di settembre, ed è un vino da gustare giovane, entro il primo anno di vita. Alcuni esperimenti di invecchiamento stanno dando discreti risultati, ma solo se il vino viene “tagliato” con altre varietà più resistenti alle alterazioni, come ad esempio l’Albarola, vino originario dei Colli di Luni con il quale la Bianchetta è strettamente imparentata. In questo caso il “taglio” consente di aggirare il pericolo di una conversione in aceto troppo precipitosa, che è appunto il rischio che corre la Bianchetta quando viene invecchiata più del dovuto, provocato della sensibilità della pianta d’origine.
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