Vinitaly, che si terrà a Verona dal 7 all’11 aprile 2011, è la più importante fiera italiana del vino e dei distillati. Giunta alla 45a edizione, raggruppa oltre 4mila espositori provenienti da tutt'Italia e da altri paesi. Un'occasione unica per degustare vini che non si conoscono bene, nuove creazioni e vecchi vitigni dimenticati e rari, scoprire nuove annate e rivedere persone che non si frequentano abitualmente.
Per i produttori è una vetrina importante, l'occasione di incontrare buyers e clienti, creare nuovi rapporti di collaborazione e consolidare quelli già esistenti.
Molti "enosboroni" ne parlano male, evidenziandone più i difetti che i pregi, ma, secondo me, Vinitaly resta un appuntamento imperdibile, soprattutto perchè mostra, in particolar modo agli stranieri, una faccia dell'Italia che lavora, fatica e produce uno dei prodotti di punta del nostro paese: il vino. Vino che non è solo importante, ma fondamentale per la nostra bilancia economica. Pensate, infatti, che il settore vino, che dà lavoro a moltissime persone, vale circa 13,5 miliardi di euro, ai quali bisogna aggiungere 2 miliardi di euro di indotto.
E gli stranieri a Vinitaly sono sempre molti. Un dato: lo scorso anno i visitatori esteri sono stati 47mila, provenienti da 114 Paesi, su un totale di 153 mila persone che hanno visitato la fiera.
Noi di Cavolo Verde ci saremo!