La polenta come piatto simbolo della stagione fredda è l'immagine scelta per la copertina del numero di gennaio de La Cucina Italiana. Affiancano le ricette tradizionali 4 idee sfiziose interpretabili da Nord a Sud: cozze, ceci, formaggi fino alla salsa di mele per il dolce.

Dopo un anno riservato ai sughi, la Scuola di cucina è dedicata alla preparazione casalinga della pasta fresca: tagliatelle, pappardelle, tagliolini...

La rubrica Educazione Alimentare,
riservata ai bambini, tratta invece la fase più delicata dell'alimentazione dei piccoli, lo svezzamento e le prime pappe.

L'Itinerario ci porta in Carnia mentre la Cucina Regionale in Piemonte con la bagna càôda.
Infine l'approfondimento sul vino approfondisce il tema della viticoltura in alta quota.

Il numero in edicola è sostenuto da una campagna pubblicitaria sui quotidiani del gruppo Finegil.

Un 2011 di novità
La Cucina Italiana apre il nuovo anno con due importanti notizie: un'edizione in lingua araba indirizzata al mercato medio orientale e nord africano (MENA) che si aggiunge alle altre sei su licenza - Repubblica Ceca e Slovacca; Belgio e Olanda; Germania, Austria, Svizzera, Lussemburgo - e a quella americana pubblicata direttamente da Quadratum Publishing Usa.
La seconda importante novità riguarda l'accordo con Rizzoli per la pubblicazione dei libri firmati dallo storico marchio dell'Editrice Quadratum. Rizzoli subentra a Edizioni Piemme che nel corso della collaborazione ha pubblicato oltre 50 titoli, tra cui il best seller Ricette d’Oro.

Il sistema La Cucina Italiana
Un sistema dedicato alla divulgazione della cultura enogastronomica unico in Italia e nel mondo.
Accanto alla rivista che conta 100.000 copie mensili ed è leader del settore, il sito www.lacucinaitaliana.it con 320.000 utenti registrati mentre è in continua ascesa la vendita di applicazioni per iPhone e iPad: lo speciale ricette di Natale in pochi giorni è balzato in testa alle classifiche.
La Scuola de La Cucina Italiana ha ospitato invece, nel 2010, oltre 8.000 partecipanti. Un aumento del 24%.