Archivio Storico 2011-2017

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Scivolando sull’acqua in un fine settimana di sole, sulla pelle e nell’anima

25 Ottobre 2014

Di lago in lago, scivolando sull’acqua, con il cuore che canta e il sole che scalda, fuori e dentro

Sono nata a Lecco, vissuta poco lontano da Pusiano, trasferita poi a Como.

Va da sé che il lago faccia parte degli elementi naturali che immagino quando chiudo gli occhi e sogno la felicità.

In uno splendido w-end di Ottobre, il sole complice assoluto con i suoi raggi caldissimi e i tramonti da romanzo rosa, ho potuto vivere e respirare le meraviglie del Lago di Garda, per alcuni versi molto simile, per altri agli antipodi, dei paradisi lacustri abituata ad osservare.

Il venerdì sera Garda, che raggiungo in poco meno di due ore da Milano, mi sorprende per due situazioni meravigliose e uniche nel loro genere:

il rito del sole al tramonto visto dal lago, con colori che sembravano usciti in quel momento dalla tavolozza di Monet e “riappiccicati” tal quali sullo screen del mio iPhone,

la disinvolta ricercatezza e cura dei dettagli dell’Hotel Regina Adelaide con la sua patron, Annalisa Tedeschi, che cura personalmente e in modo quasi maniacale ogni dettaglio, a partire dall’arredamento delle sale e delle camere, alla pasticceria annessa, I dolci della Regina, sino al menu del ristorante gourmet, Il Regio Patio, che sceglie con  il giovane chef, Andrea Costantini (formatosi con Bruno Barbieri), una vera piacevole scoperta.

L’edificio che ospita l’hotel è una villa in stile Liberty dei primi del ‘900. 

59 camere, tutte arredate con uno stile diverso e rifinite con classe e buon gusto fin nei minimi dettagli.

Una piccola SPA al piano interrato accoglie gli ospiti che vogliono godere appieno di tutte le possibilità offerte dalla struttura.

La piscina è al pianterreno e vi si può accedere direttamente dalla propria camera attraverso l’ascensore dedicato. 

A supervisionare che tutto funzioni nel migliore dei modi l’occhio discreto e attento di Stefano Barbieri, Maître e Direttore storico che è diventato un riferimento per i clienti “coccolati” dell’Hotel.

La cena, come dicevo prima, è stata piacevolmente semplice ed originale (si riconosce un buon cuoco da come cucina gli spaghetti al pomodoro, questa la mia filosofia).

“Mise en place” impeccabile, pane e grissini provenienti dal forno della pasticceria e una successioni di piatti con nulla di artificialmente costruito e dipinto ma un uso e un rispetto della materia prima che mi ha fatto subito spalancare la bocca di piacere estremo.

Ecco quindi il benvenuto dello Chef con una mousse di asparagi e pistacchi, e un foie gras con confettura di lampone, a seguire li gnocchi ripieni alla parmigiana, funghi di bosco, tartufo e salsa cacciatora, poi il rombo pralinato con la rapa bianca, e un rotolo di maialino in crosta.

Ma il piatto che secondo me ha battuto tutti gli altri, direi con vittoria schiacciante, è stato il sashimi e fegato ingrassato di salmerino, erba glaciale, hibiscus e limone al sale, una combinazione pressoché perfetta di sapore deciso, morbidezza, tendenza dolce, agrumata, consistenza morbida e croccante e persistenza gustativa inimmaginabile.

Ne vorrei una serie di piatti ogni volta che mi prende un languorino allo stomaco….capito Ambrogio? Altro che cioccolatini!

I piatti sono stati accompagnati da vini scelti dalla sommelier dell’Hotel, Alexandra Marcher. Senza dubbio molto brava ma, a mio parere, ci vorrebbe un po’ più di “anima” e passione trasmettibile.

E per me, che vivo quasi solo di vino, il trasporto emozionale, oltre alla conoscenza tecnica beninteso, è di fondamentale importanza. Insomma, mi devo innamorare dei vini che berrò attraverso chi me li sta raccontando.

Dal giorno seguente, sabato, sino al primo pomeriggio della domenica, è stato un succedersi di meravigliose esperienze vissute proprio nella zona del Lago di Garda che è a pochi chilometri da Verona.

Una zona ricca di paesaggi mozzafiato, di storia, di cantine, di buoni ristoranti e ottimi alberghi.

Bardolino è una chicca imperdibile.

Con le sue piccole vie pedonabili, piene di trattorie, enoteche e gelaterie, si apre verso il lago con una passeggiata degna quasi della parte migliore della riviera di ponente.

Ci sono un sacco di ville private lì, la barca più antica del Lago di Garda e anche il Museo del Vino, che non poteva trovare una sede migliore!

Malcesine è un’altra località meravigliosa, dove le colline retrostanti sono tutte piantate a olivi e il villaggio è sovrastato dal Monte Baldo, 1700m slm, raggiungibile con la Funivia delle Nuvola, con cabine rotonde e rotanti (nessun paura, Jeeg Robot d’acciaio non ci ha messo lo zampino…!).

A Malcesine la produzione dell’olio (DOP Olio del Garda) è una delle attività (sempre la secondaria però) di tanti abitanti del luogo che, nell’immediato dopoguerra, hanno dato vita al Consorzio degli olivicoltori al quale appartengono circa 550 aderenti.

A Malcesine c’è anche il Ristorante “Vecchia Malcesine”, una stella Michelin, dello Chef Leandro Luppi, uno dei pochi cuochi italiani ad essere specializzato nella cucina dei pesci di acqua dolce e che ha dato prova di sé in una meravigliosa cena presso il suo ristorante prima di chiudere per la stagione invernale.

Il luogo che però è stato un “coup de cœr” e che sicuramente, certamente, senza minima ombra di dubbio, voglio rivedere è Punta San Vigilio, la punta estrema dell’omonimo promontorio dove hanno trovato spazio un piccolo hotel con 12 camere e un paio di suites con patio e giardino, una locanda con una veranda sul lago, un bar-caffè con il pontile arredato con tavolini e ombrelloni, una limonaia autentica, una spiaggia romantica ed una chiesa consacrata (per le cerimonie di emergenza!)

La proprietà è dei Conti Guarienti di Benzone, io ho incontrato Filiberto, l’ultimo discendente, un giovane uomo di 30 anni che ha idee chiare e molto ambiziose, tutto nel rispetto dei valori tradizionali del luogo.

Un luogo di una bellezza strepitosa, con un’atmosfera magica e quasi surreale, dove trascorrere qualche ora lontano dal mondo, spegnendo l’interruttore della vita di sempre per correre dietro ai nostri sogni.

 Di lago in lago, scivolando sull’acqua, con il cuore che canta e il sole che scalda, fuori e dentro

 

 

Hotel Regina Adelaide

Via San Francesco d’Assisi 23

37016 Garda VR

www.regina-adelaide.it

 

 

Ristorante Vecchia Malcesine

Via Pisort, 6, 

37018 Malcesine VR

www.vecchiamalcesine.com

 

 

Punta San Vigilio

Garda –Verona

www.punta-sanvigilio.it

 

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