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T’A Milano - Store & Bistrot

21 Novembre 2014

Lo chef Umberto Vezzoli, la famiglia Alemagna e un locale che potrebbe essere a New York

E così arrivo qui, un tiepido pomeriggio autunnale, un luogo intimo in una via laterale del centro, Via Clerici,  a due passi dal Duomo, è un locale che ha del maschile, che mi confonde con il suo arredamento tra il moderno, il minimal, con pezzi di design e un’illuminazione sfavillante nella zona banconi, con qualche accenno che mi ricorda – e non so come mai – gli Speakeasy.

E’ il T’A Milano, ristorante, cocktail bar, store e bistrot, un posto dove passare per un lunch, un aperitivo ma anche per una cena o per pause dolci come la colazione e il tea time.

La famiglia Alemagna, una delle più rappresentative di Milano in tema food, per storia e tradizione, ne è proprietaria e ispiratrice, ma il legame con il cioccolato e la pasticceria non relega il tutto al ruolo di “vendiamo cioccolato ma se volete vi serviamo anche un pasto completo”.

No, perché in cucina c’è lo chef Umberto Vezzoli bresciano di nascita, che dal piano inferiore del locale, nelle cucine ricavate da un antico caveau (riconoscibile dal massiccio portone in ferro) crea e dirige la sezione gastronomica del locale, sperimentando e fruttando la sua esperienza per regalarci qualcosa di unico, come l'innovativo utilizzo del burro di cacao, tanto per fare un esempio, che grazie alla sua derivazione vegetale consente una cottura morbida, digeribile e rispettosa del gusto originale dei singoli ingredienti.

Vezzoli ha studiato per il T’A un menù con ricette che uniscono la tradizione culinaria delle regioni italiane a piatti tipici del resto del mondo. Si potrà così scegliere tra "milano/tokyo" (risotto alla milanese con tartare di tonno) o "milano/budapest" (cotoletta alla milanese con fois gras ungherese) tanto per darvi l’idea.

E che dire del reparto cocktail. Qui i drink che accompagnano il cliente verso il pasto vero e proprio vengono visti in una maniera differente da quella solitamente conosciuta, perché i vari cocktail, che siano di ispirazione italica o estera, che siano a base di zafferano o di violetta, come quelli che ho potuto apprezzare io, dal gusto delicato e riconoscibile, son tutti studiati per accompagnare il cliente anche al tavolo, così come si fa nella Grande Mela, perché menù e carta dei cocktail sono perfettamente in sintonia.

In ultimo, ma non certo come importanza, non posso non parlarvi della cioccolateria. A deliziarvi troverete dragèes alla frutta secca e candita, tartufini, filetti di agrumi ricoperti di cioccolata, creme spalmabili e torte pasticce, da consumare in loco, portar via o regalare, e per i più affezionati estimatori del marchio e per i turisti amanti dell'alta qualità made in Italy, i fratelli Alemagna hanno creato i luxury box che da via Clerici potranno essere recapitati e regalati in qualsiasi destinazione nel mondo. 

 

 

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