Nei pressi di Montagnana c'è un luogo incantato chiamato Il Boschetto. Per una, come me, che ha scelto di rinunciare alle comodità per stare in mezzo alla natura, è l'equivalente del paradiso.
Appena arrivati ci accoglie un pacifico abitante del luogo, intento a gustarsi il suo meritato riposo.

Nato come fattoria didattica da un'idea geniale del suo proprietario, Lorenzo Bello, si sviluppa su un'area di 12 ettari, con un'incredibile varietà di piante autoctone, un laghetto e molti ampi recinti che ospitano gli animali più diversi, dai tacchini alle quaglie, dagli asini alle pecore, dai conigli ai mufloni.
Producono miele, frutta e verdura rigorosamente biologici, e allevano pollame e selvaggina.

Spesso queste produzioni finiscono in tavola, come è capitato in occasione dell'educational tour che ci ha visti ospiti ai primi di luglio.

In cucina Roberta Libero, dell'Associazione cuoche a domicilio.

Ecco il menù:
salumi del salumificio Bertelli e formaggi tipici del caseificio Mucca Verde con mostarda e miele di bosco.
In abbinamento Ricciolo, Bianco Merlara doc dell'azienda Ponte al Masero, a base di tocai (80%) e Malvasia istriana (20%).
Pasta e fagioli con l'oca.
In abbinamento Giano, Rosso Valdonea Padovana IGT Veneto, dell'azienda Ponte al Masero, a base di merlot (75%) e cabernet sauvignon (25%).
Yogurt con frutti di bosco e crostata.
In abbinamento Prima Luna, Malvasia spumante millesimato brut (metodo charmat).