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'I gnocchi di patate al buvvo', come Sandro vuole

07 Novembre 2011
La vera tradizione modenese
In un periodo nel quale – così pare – le intercettazioni telefoniche vanno di moda, inizio questo articolo proponendo all'attenzione del pubblico la riproduzione di una conversazione tra Sandro Bellei (sb) e me (fb).

fb – Pronto?
sb – Ciao Fvanz, sono Sandvo.
fb – Ciao Sandro, dimmi.
sb – Senti, sabato, pvima di andave allo stadio, facciamo una zingavata?
fb – Una zingarata? Sì, volentieri! Andiamo da 'Danilo', in via Coltellini?
sb – Va bene. A che ova ci vediamo?
fb – Ti passo a prendere alle 12:30, ok?
sb – Va bene, ti aspetto. Ciao, Fvanz.
fb – Ciao, Sandro.

Dovete sapere, cari lettori, che quando Sandro Bellei, il gourmet principe della cucina geminiana, si siede ai tavoli del ristorante 'Danilo', i camerieri neppure gli chiedono cosa vuole di primo. Portano un Sorbara 'Vigna del Cristo' e gli servono un fumante piatto di gnocchi di patate al burro, uno dei primi preferiti dal nostro giornalista gastronomo. Per Sandro, infatti, è un piatto della memoria, e da 'Danilo' assapora i gnocchi come quelli che gustava da bambino, a casa propria. Si badi bene: 'i gnocchi', e non 'gli gnocchi', perché i primi, rispetto ai secondi, a Modena sono incomparabilmente più appetitosi.
Di seguito, forniamo la ricetta.


Ingredienti (per 4 persone)
600 gr. di patate bianche, farinose, non novelle
200 gr. di farina
80 gr. di burro
1 uovo
1 cucchiaio d'olio extra vergine d'oliva
sale q.b.

Preparazione
Lessate le patate con la buccia in abbondante acqua bollente e salata. Quando sono cotte, sbucciatele e passatele allo schiacciaverdure. Impastatele con la farina (da aggiungere un po' alla volta), l'olio, l'uovo e il sale. Una volta ottenuta una massa omogenea e morbida, liscia e consistente, staccatene alcuni pezzi e arrotolateli sulla spianatoia infarinata per ottenere cilindri di circa 1 cm. di diametro. Tagliateli a pezzetti lunghi circa 2 cm. e rotolateli col pollice sui rebbi di una forchetta, per creare una rigatura perpendicolare al senso della lunghezza che servirà a trattenere meglio il condimento. Disponeteli sul tagliere infarinato, facendo attenzione che i gnocchi restino ben separati l'uno dall'altro. Per cuocerli, versateli lentamente in abbondante acqua salata. Dopo pochi minuti, al secondo affioramento, sono già cotti. Estraeteli dall'acqua con delicatezza, usando un mestolo forato. Fateli scolare, deponeteli in una zuppiera e conditeli con burro fuso che avrete già aromatizzato con alcune foglioline di salvia fresca. Servite quindi in tavola, con un'abbondante pioggia di parmigiano-reggiano.
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