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Il calcio, campione dello scheletro

17 Settembre 2015

L'importanza di formaggi e latticini nella prevenzione dell'osteoporosi

Il calcio è il minerale che più abbonda nel nostro organismo, e certamente è uno dei più attivi.        

Il 99% è depositato in ossa e denti, mentre il restante 1% partecipa al metabolismo fisiologico, con un ruolo determinante in processi quali la coagulazione del sangue, la stimolazione muscolare, il funzionamento della tiroide e il metabolismo della vitamina D. 

La carenza di calcio provoca spasmi e torpore muscolare, insonnia, tachicardia, oltre a malattie dello scheletro quali osteoporosi e rachitismo. Un cattivo funzionamento della tiroide può anch’esso indicare carenza di calcio.

Il ruolo principale del calcio è quello di agire in concerto con il fosforo per la formazione e la manutenzione del nostro scheletro. Importante per la sua stabilità è quindi anche la presenza di questo secondo minerale. Sempre per la buona salute delle nostre ossa è importante che il calcio sia supportato da buone quantità di vitamina D, con la quale il calcio ha un rapporto simbiotico. Infatti, la presenza del calcio consente all’organismo di metabolizzare la vitamina D, e la presenza di vitamina D fissa il calcio sulle ossa. 

Tra i ruoli secondari di questo minerale c’è anche la buona salute del nostro sangue, in particolare al livello della coagulazione. Supportato dalla presenza di magnesio e vitamina E, il calcio aiuta a regolare il battito cardiaco, ad evitare un eccesso di acidi e alcali nel sangue e favorisce la coagulazione e la cicatrizzazione. E’ infatti uno degli elementi base della fibrina, cioè la sostanza legante che agisce sulle piastrine nella chiusura delle ferite. 

Infine, la presenza di vitamina A consente al calcio di facilitare l’utilizzo da parte dell’organismo di altri minerali come il ferro, anch’esso importante per la buona salute del sangue.

Questo minerale non dovrebbe quindi mai mancare nella nostra alimentazione, tuttavia il suo assorbimento da parte dell’organismo è alquanto laborioso. Infatti, solo il 30% del calcio ingerito viene assorbito, il resto transita e viene eliminato senza venire assimilato. Per questo è necessario assumere circa 4 volte il calcio che ci necessita, per essere sicuri di assumerne quantità sufficienti.

Il calcio è presente in pochi alimenti, ma in quantità considerevoli. Frutta e verdura lo contengono in tracce, ma la fonte più sicura sono indubbiamente il latte e i suoi derivati. 

Possiamo quindi affermare con sicurezza che, soprattutto in caso di carenze di calcio dovute all'età e alla osteoporosi, il formaggio, nelle giuste quantità, sia la migliore medicina, soprattutto se di latte crudo.

Un’altra fonte molto ben tollerata dall’organismo è la farina d’ossa, ma ormai è caduta in disuso. Il sistema più sicuro è quindi integrare la propria dieta con latte e formaggi, e qualora vi fosse un’intolleranza provvedere a rifornire il nostro organismo con integratori quali gluconato o lattato di calcio, entrambi facilmente assorbibili dall’organismo.

Il consumo di frutta e verdura in buone quantità, permetterà inoltre di provvedere all’approvvigionamento di vitamine A, D, ed E, tutte necessarie per un corretto utilizzo ed assorbimento di questo minerale.

 

Per le foto si ringrazia Pierluigi Dolci

http://www.dagigi-formaggi.com/

Gigi Salumi Formaggi Vini

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