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Amore e dolcezza

20 Dicembre 2014

Quando la psiche confonde i sapori

“È così dolce essere amati, che ci accontentiamo anche dell'apparenza”. Con questo aforisma, lo scrittore francese César François Adolphe d'Houdetot sottolineava i lati piacevoli dell’amore, anche quando esso inganna. Gli scienziati devono aver preso spunto da questa frase per le loro recenti ricerche in campo sensoriale. Sembra strano, ma l’amore inganna anche il nostro palato.

Si parte dalla considerazione elementare che l’amore è sempre associato al sapore dolce, come fa notare  anche d’Houdetot. E’ stato provato che chi ama sente più dolce la vita e non solo metaforicamente. Con l’amore i sensi vengono così abbagliati da sentire diversi perfino i sapori di cibi e bevande.

Se pensate sia difficile capire che i sentimenti possano alterare i sapori pensate a quanto è buono, nei vostri ricordi, il cibo associato ad una persona a voi cara. La torta della nonna, la prima volta che il vostro bambino vi ha preparato la colazione, la pizza mangiata al vostro primo appuntamento con la persona amata. Diventa subito più facile capire quanto siamo soggetti agli inganni gustativi dell’amore. 

Il ricercatore Kai Qin Chan, dell'università olandese di Radboud a Nijmegen, ha portato la prova scientifica di questa teoria, pubblicandone i risultati sulle due riviste scientifiche: Emotion e Scientific American. 

Ha utilizzato 197 studenti volontari divisi in due campioni per effettuare tre diversi studi.

Nei primi due esperimenti ai gruppi venivano fatti scrivere e leggere messaggi di amore o gelosia. Venivano poi distribuiti e fatti mangiare alcuni dolci (cioccolatini e caramelle) con sapori sia dolci che agro-dolci. Veniva chiesto di valutare il prodotto come dolce, amaro, agrodolce o acido. Il gruppo che aveva scritto messaggi d’amore ha mediamente valutato tutti i sapori provati come più dolci rispetto al gruppo che aveva scritto messaggi di gelosia.

Il terzo esperimento, ancora più notevole, ha rilevato gli stessi risultati utilizzando non caramelle e cioccolatini, ma acqua distillata, alimento quindi completamente insapore. L’amore ha condizionato la mente degli studenti permettendo loro di sentire un sapore dolce dove proprio non c’era.

Di contro, dagli esperimenti sembra invece che la gelosia non influisca in modo determinante sulla percezione dei sapori amari. 

Dopo queste curiosità scientifiche attendiamo ulteriori esperimenti che valutino l’influenza della tristezza sui sapori salati. 

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