Archivio Storico 2011-2017

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Il giovedì di Un posto a Milano celebra lo street food all’italiana

17 Novembre 2015

Il 19 e 26 novembre e il 3 dicembre torna TI VA UNA BIRRA?, l’aperitivo con i panini classici della tradizione gastronomica italiana e le 9 Luppoli del Birrificio Angelo Poretti 

 

L’Italia ha un'antica tradizione di specialità gastronomiche preparate al momento nelle piazze e nelle sagre di tutto il Paese, spesso accompagnate da una birra fresca.  Per celebrare questa classica accoppiata, Un posto a Milano ospita tre appuntamenti – il 19 e 26 novembre, e il 3 dicembre – con alcuni classici dello street food all’italiana, rielaborati dallo chef Nicola Cavallaro e accompagnati dalle 9 Luppoli del Birrificio Angelo Poretti.  

 

GIOVEDI’ 19 NOVEMBRE – LA SALAMELLA

Il panino con la salamella si trova ovunque, in tutta Italia: dai chioschetti di strada alle sagre di paese, dai pub ai ristoranti gourmet, che ne presentano fantasiose versioni rivisitate e destrutturate. Protagonista del primo appuntamento di TI VA UNA BIRRA? è la salamella del Salumificio Artigianale Bazza di Padova – che lavora le carni suine più pregiate, senza utilizzare additivi e conservanti - con pane croccante alla curcuma. 

In abbinamento: la 9 Luppoli Witbier del Birrificio Angelo Poretti. 

 

GIOVEDI’ 26 NOVEMBRE – IL PANINO CON LA PORCHETTA

Il panino con la porchetta è il re dello street food all’italiana! Specialità tipica delle regioni del Centro Italia – Lazio e Umbria su tutte – oggi si trova nei chioschi e nelle sagre di tutta la Penisola. Nicola Cavallaro lo prepara con la michetta sfornata ogni mattina dalla cucina di Un posto a Milano, con la porchetta della Norcineria Artigianale David di San Venanzo a Terni, e con le foglie di senape dell’Azienda Agricola Corbari. 

In abbinamento: la 9 Luppoli Porter del Birrificio Angelo Poretti.

 

GIOVEDI’ 3 DICEMBRE - IL PANINO CON IL BOLLITO E LA SALSA VERDE

Le piazze di Firenze brulicano di chioschi che preparano una delle specialità gastronomiche più amate in città: il panino con il bollito. I trippai fiorentini utilizzano il lampredotto - la parte meno nobile ma più saporita del vitello – mentre lo Chef Cavallaro lo prepara con il muscolo di Fassona, bollito per ore con pomodoro, sedano, cipolla e prezzemolo, e poi sfilacciato e servito in un croccante panino pretzel, bagnato con il liquido di cottura della carne e condito con salsa verde. 

In abbinamento: la 9 Luppoli India Pale Ale del Birrificio Angelo Poretti. 

 

Prezzo: panino + birra 7€ | Per info e prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Orario: 18.30/21.30 

 

un Posto a Milano.

È il progetto di esterni che nasce nel 2012 in Cascina Cuccagna. La cucina con i piatti dello Chef Nicola Cavallaro, il bar-gastronomia e la foresteria creano un ponte culturale che ricongiunge la città e la campagna negli stili di vita quotidiani, nelle scelte alimentari e di produzione sostenibile, finalizzata alla rivalutazione delle risorse territoriali. Il menù e le ricette si basano sulla richiesta e rintracciabilità delle migliori risorse stagionali del territorio. Pane, pasta e dolci sono fatti in casa. Molti piatti sono vegetariani e senza glutine. Un posto a Milano nel 2015 è diventato anche una Foresteria, una piccola struttura moderna e accogliente con 16 posti letto, che ospita viaggiatori, studenti, turisti e persone in visita per lavoro. Cucina e bar aperti da martedì a domenica dalle 10.00 alla 1.00. Chiuso il lunedì. www.unpostoamilano.it 

 

La storia di Angelo Poretti

Nel 1877 ci siamo presi la nostra prima “cotta”. Il 26 dicembre 1877 in Valganna vide la luce la prima "cotta" del Birrificio Angelo Poretti. È in quel momento che è iniziata la nostra storia. Una storia che dura da più di 130 anni.

Angelo Poretti partì giovane da Varese, girò l'Europa e scoprì la birra, che divenne l'ispirazione del suo sogno più importante: diffonderla in Italia e reinterpretarla alla luce del gusto della nostra gente.

Austria, Boemia, Baviera: Angelo Poretti conobbe là i migliori mastri birrai, ne apprese le ricette e i segreti del mestiere. Tornato in Italia, investì i risparmi di tutta una vita nella costruzione del suo birrificio in Valganna, scelta per l'acqua purissima delle sue fonti, indispensabile per una vera birra di qualità. Oggi come ieri quella passione autentica per la birra italiana di qualità vive nella nostra famiglia di birre. 

 

 

 

Da questo link, infine, potrete accedere ad una photogallery di un posto a Milano.

https://www.dropbox.com/sh/5lm8dli328mnwln/AABkCfiBtiFGKGLAKg9pxPHNa?dl=0

 

 

Alessia Rizzetto Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

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