Archivio Storico 2011-2017

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Chi ben comincia...

09 Maggio 2012
ovvero, quando i bimbi da grandi vogliono fare i cuochi
Vorrei dire 'grazie' a Sara Agostini e a Silvia Provantini per aver sfornato, è il caso di dirlo, due libri così: “Piccoli cuochi cucinano per mamma e papà” e “Piccoli cuochi 2, nuove ricette per mamma e papà”. Il primo volume tratta le ricette senza fuoco, e le idee non mancano: dalla panzanella nella panza alle mozzagirelle. Il secondo è pensato per far lavorare insieme bimbi e grandi, e non lesina su argomenti importanti come gli elementi pericolosi della cucina o la conversione delle dosi; si tratta sempre di ricette, quindi il polpettone delle rane verdurine qualcuno lo deve pur cucinare! Attenzione, non si tratta del solito ricettario con le foto dei vari passaggi, i libri possono contare su simpaticissime illustrazioni a misura di bambino.
La BeccoGiallo Editori ha come slogan “Caution! Reading books may cause indignation!” e basta questo per farmi abboccare all'amo. La seconda esca che mi rapisce è un libro che si chiama “Un semino come me” un volume che non va di fretta e racconta la storia di un seme di pomodoro, che cresce e incontra un sacco di amici, come le formiche, fino a che non diventa una bruschetta. Non si hanno scuse, alla fine del volume hanno messo una busta di semi da piantare sul proprio balcone o giardino. Nel caso l'esperimento funzioni, alla fine del libro non mancano le ricette e le indicazioni per conservare i pomodori secchi.
Se trovate le bruschette un po' banali, Babalibri propone “Mangerei volentieri un bambino”, l'affascinante storia di un coccodrillo stanco delle banane... anche se devo dire che non avevo mai sentito parlare di coccodrilli con la stessa passione culinaria di una scimmia. In ogni caso, il protagonista una bambina la incontra, ma non posso anticipare il finale.
“E per colazione? Latte, biscotti e... involtini primavera!”, preferendo i primi al mattino e i secondi a cena, volevo farvi partecipi di uno dei tanti libri che affrontano le diverse tradizioni, facendo il pieno di multiculturalismo già dalla colazione. Dalle Americhe, ricordandoci che non ne esiste solo una, fino all'India, una serie di giochi da ritagliare e colorare per rendersi conto che la quotidianità è parte integrante della cultura, e non si può comprendere fino in fondo un popolo se non si passa anche dai piccoli gesti di ogni giorno. Lo stesso discorso vale per “Assaggiando il mondo” a cura di Ucodep, un volume bilingue (italiano/tedesco) che narra le vicissitudini di una talpa piuttosto curiosa che finisce in Tibet.
Visto che i grandi adorano il sushi, un modo glam di essere a dieta e uscire comunque con gli amici, perchè non iniziare a istruire i cuccioli di uomo occidentali con il libro “Menu di Yocci”, dall'antipasto al dolce con illustrazioni di tutti gli ingredienti usati, spesso lontani da ciò che troviamo nella nostra dispensa. L'unica cosa che mi lascia un po' perplessa è che le parti raccontate in italiano sono leggermente sgrammaticate, proprio come se l'autrice giapponese ci stesse parlando direttamente, il che è piacevole ma non sono sicura si addica al giovane pubblico. Meglio non sconvolgersi però quando i bimbi si offriranno di preparare un mitarashi dango.
Gli argomenti affrontabili sono tanti, spero ci basteranno fino alla prossima Fiera Internazionale del Libro per Ragazzi di Bologna, e in caso contrario andremo a disturbare la bibliotecaria o il proprietario della libreria di fiducia.
primi sui motori con e-max.it
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