Quello che cerchi è dentro di te. Il resto è ancora nel frigo.
Snoopy, Charles M. Schulz
Durante alcuni periodi dell’anno come, ad esempio, a Natale o in estate, il frigo diventa un vero e proprio “pozzo senza fondo”. Tendiamo tutti, infatti, a riempire per conservare il cibo questo elettrodomestico in maniera esagerata compiendo però alcuni banali errori che spesso portano a conseguenze non proprio piacevoli, tipo il gettare via le cose non conservate bene, o ad avere conseguenze anche abbastanza sgradevoli per la nostra salute.
Anche in questo caso il Ministero della Salute, con un decalogo, ci informa su come possiamo usare consapevolmente questo elettrodomestico:
1) Verificare la temperatura interna del frigo: affinché la conservazione dei cibi avvenga nel modo migliore, la temperatura della mensola centrale interna va mantenuta tra i 4 e i 5 gradi. I modelli più tecnologici spesso hanno un display che riporta la temperatura interna dell’elettrodomestico. Nel caso non si disponga di un frigorifero di nuova generazione la cosa migliore è quella di inserire sui diversi scomparti dei normali termometri in modo tale da verificarne l’efficienza e regolarne la temperatura. Inoltre va sottolineato che il frigo va aperto solo per tempi brevi e solo al bisogno.
2) Ogni ripiano e scomparto del frigo mantiene temperature diverse: la parte più fredda è quella sopra il cassetto delle verdure (circa 2 gradi), la meno fredda è la parte interna dello sportello. Affidatevi, comunque, al libretto di istruzioni del vostro frigo per sfruttare al meglio e correttamente gli spazi interni.
3) Gli alimenti vanno conservati non oltre la loro scadenza: la data dei prodotti da conservare va sempre controllata e, per evitare brutte sorprese, vanno sempre eliminati i prodotti scaduti all’interno del frigorifero.
4) Ogni alimento per essere conservato al meglio ha la sua giusta temperatura: la carne ed il pesce vanno riposti nella parte più fredda, ovvero nel comparto più in basso. La carne macinata deve essere consumata entro 24 ore, il pollo ed il tacchino entro 48 ore, entro tre giorni vanno, invece consumati gli affettati non confezionati e la carne fresca in genere. Il pesce, sempre eviscerato e lavato, va consumato entro 24 ore. Nella parte centrale (4-5 gradi) vanno conservati: uova, latticini, dolci con creme e panna, e gli alimenti “aperti”. Nel cassetto vanno conservate frutta e verdura che andranno, però, consumate rapidamente. Nelle mensole interne alla porta del frigo vanno inseriti prodotti che necessitano di una leggera refrigerazione (burro, bibite…).
5) In frigorifero non posso andare tutti gli alimenti: frutta e verdura che devono ancora maturare vanno conservate a temperatura ambiente, il pane non va conservato in frigo così come gli agrumi, la frutta esotica, i pomodori, le zucchine, i cetrioli ed i fagiolini.
6) No agli alimenti caldi in frigo: i cibi, prima di essere riposti in frigo vanno fatti raffreddare completamente per evitare di alzare la temperatura all’interno dei ripiani.
7) Evitare le contaminazioni tra alimenti cotti e crudi: gli alimenti vanno sempre separati per evitare che i microrganismi presenti negli alimenti crudi vengano trasferiti agli alimenti che, magari, vengono consumati senza essere riscaldati.
8) Nel frigo vanno utilizzati contenitori puliti e chiusi: gli alimenti vanno conservati in contenitori puliti e con chiusura o nelle confezioni originali. Anche gli alimenti che si preparano in casa devono essere conservati in contenitori con coperchio.
9) Il frigo va pulito: per la pulizia utilizzare prodotti specifici o rimedi della nonna come acqua e bicarbonato o acqua e aceto. Occhio agli accumuli di ghiaccio che si formano sulle pareti che vanno assolutamente rimossi. Per una corretta manutenzione affidarsi sempre al libretto di istruzioni.
10) Occhio al sovraccarico: evitare di fare scorte troppo abbondanti per evitare che l’aria fredda non circoli in maniera corretta all’interno del frigorifero. Utilizzare la pratica del “Chi prima entra, prima esce” (FIFO: First In, First Out). Gli alimenti acquistati per ultimi vanno riposti sotto o dietro quelli già presenti nel frigo.
Come abbiamo visto, quindi, ci vuole davvero poco a mantenere “un frigo in forma!”.
E tutto ciò fa bene all’ambiente, alla salute e alle nostre tasche!
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