È da qualche tempo ormai che siamo letteralmente invasi da programmi di cucina.

Cuciniamo “di” e “con” tutto, ci scopriamo di colpo provetti cuochi, ci sfidiamo a colpi di pentole e piatti, sperimentiamo nuovi modi di cucinare come ad esempio con il sottovuoto e con l’azoto liquido, inventiamo nuovi piatti o reinventiamo piatti della tradizione, aggiungiamo nuovi ingredienti, fondiamo cucine di vari posti del Mondo…

Diciamoci, però, la verità! Va bene il progresso, va molto meglio la scoperta di una cucina del futuro ma poi, in fondo, tra le mura della nostra cucina i dubbi che ci accomunano tutti o quasi hanno, spesso, inizio da questa stessa domanda:”Accipicchia, e ora come faccio?”

Perché ok Chef alla “fusion” delle varie cucine del Mondo, ma la Rucola in busta, magari acquistata ieri, che già grida vendetta dal frigo, c’è un modo per recuperarla?

E la torta appena sfornata che sembra non volersi staccare dalla sua amata teglia, come la convinco?

E la marmellata con la frutta del giardino che bolle ormai da qualche ora, come la addenso?

Insomma, se come me, anche voi guardando un programma di cucina in Tv, invece di seguire passo passo la ricetta, vi chiedete come poter conservare al meglio la suddetta Rucola, come terminare senza troppi drammi l’amore tra la torta e la teglia o come preparare una marmellata che superi al primo tentativo la prova del piattino, siete nella Rubrica giusta.

Rispolvereremo insieme i “saggi” suggerimenti di una volta, quelli delle nonne, per riaprire i cassetti della memoria facendo prendere di nuovo aria alla tradizione che poi, senza giri di parole è la nostra storia.

Alcuni dei consigli, sono sicura che li conoscerete perché fanno parte del cosiddetto patrimonio culturale, altri spesso, saranno vere e proprie confidenze di quelle vecchie ma calorosissime cucine, spesso di campagna, scrigno di tradizioni di famiglia incise sul cuore e nella mente da certi pomeriggi trascorsi accanto al fuoco, con la nonna, quando senza saperlo l’esperienza della quotidianità diventava futura memoria.

Photo by Alyson McPhee on Unsplash

Nata a Roma ma cittadina del Mondo, scrivo in giro per il web, e non solo, di cucina, collezionismo e sicurezza. Sommelier A.I.S. ma soprattutto curiosa lettrice appassionata, autrice di un libro e di una favola natalizia per bambini. Uso la cucina come autoanalisi, soprattutto la pasticceria come esercizio per allenare la pazienza. Le tradizioni, per me, sono come la copertina per Linus, mi fanno sempre sentire a casa ovunque io sia. Impazzisco per la pasta alla Norma e i Maritozzi con la panna, ma soprattutto sono fermamente convinta come recita un noto aforisma che: “Il cioccolato è la risposta. Chi se ne importa qual è la domanda!”