Siamo a Marzo, è quindi il tempo di dirvi i miei luoghi del cuore di Febbraio, quelli dove ho mangiato e/o bevuto bene, quelli che umilmente vi consiglio perché poi son gli stessi che frequento io.

Dao

Posso considerarlo il mio ristorante cinese preferito. Elegante, moderno, con una cucina curata in ogni particolare e un personale efficientissimo; Dao, in Viale Jonio, mi ha rapito il cuore dal primo incontro, un paio di anni fa, forse tre. La qualità la senti a ogni boccone, in ogni piatto, in ogni proposta. Avvicinatevi alla sua cucina spazzando via dalla mente l’idea dei classici ristorantini che popolano le città, tutti odor di fritto e biscotti della fortuna. Qui è un’altra storia, tutta da scrivere, e non ve ne pentirete.

Mondi

Ponte Milvio è il cuore sociale di Roma Nord. Mi capita spesso di trovarmici, in orari non usuali, per evitare la movida locale, fatta di ragazzini e minicar. Uno dei posti che frequento è la Pasticceria Mondi, luminosa e impeccabile con i suoi cornetti burrosi, cappuccini cremosi e altre proposte dolci e salate che ogni abitante dei quartieri limitrofi conosce bene. Sedetevi nel suo dehors, in mezzo a piante lussureggianti e passerotti curiosi, per gustarvi in pace anche solo un caffè, in una qualsiasi momento della giornata.

Queen Makeda Grand Pub

Conosco questo locale da anni in quanto è stata la sede del mio corso da degustatore di birre. Qui si mangia bene e si beve (birra) anche meglio. Più di 30 le vie di birre artigianali disponibili e – per un’appassionata come me – la sicurezza di trovarcene di dedicate alle fermentazioni spontanee, a quelle birre “speciali” che tanto adoro. Da provare il brunch della Domenica o il banco kaiten per l’aperitivo; da leccarsi i baffi per i loro primi nel wok!

Mercati D’Autore (Nomentano)

Sono molte le sedi di questi mercati in tutta Roma. A me, in un’assolata mattina di Febbraio, è capitato di visitare quello del Nomentano, in pieno centro. E’ proprio un posticino dove andare per la pausa pranzo, per un caffè o per fare la classica spesa rionale tra i banchi di carne, pesce, frutta e verdura. Se poi vi venisse voglia di pizza e Co. vi consiglio di provare “Pizza, Amore e Fantasia”, il banco di Giuseppe, reatino Doc, che prepara pizze e fritti da gustare nei tavoli collocati al centro del Mercato, magari in compagnia di un libro, di quelli che riempiono la libreria a disposizione dei clienti, magari mangiando il suo sfincione bianco, soffice e saporito, davvero una bella scoperta.

Ribot

Il consorzio Olgiata lo conosco e lo frequento da anni. Qui, nel uso cuore, trovate il ristorante Ribot, che deve il suo nome al cavallo che tanto vinse in passato e che qui aveva “casa”. Da Ribot potrete trovare anche pizza e la possibilità di fare banchetti e feste private. Io, per ora, ci vado per colazioni o tè del pomeriggio. E’ un luogo che mi rilassa, con la quiete da cui è circondato, con il bello che è il suo giardino. Buone davvero le bombe home made ripiene con crema pasticcera.

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Vicedirettore di questa rivista nonché blogger, giornalista, laureata in comunicazione, parlo di food ma non solo; recensisco locali ed eventi, racconto di persone e situazioni su siti e riviste. Qui su Cavolo Verde – sperando di non essere presa troppo sul serio – chiacchiero, polemizzo, ironizzo, punzecchio e faccio anche la morale.
In sintesi? Scrivo – seriamente – e mi piace. Tanto.