punta ai mercati internazionali, il
Consorzio Vini Venezia, una realtà appena nata che unisce 3 Doc e 2
DOcg e mira a imporsi negli Usa ma anche in Russia e Cina.
L'obiettivo principale del Consorzio resta comunque la
promozione della la qualità delle uve coltivate nella pianura
veneta fra la Serenissima e Treviso portando in scena i suoi
4.400 associati, oltre 3.000 ettari vitati, 44 vini rappresentati
e i 280.000 ettolitri prodotti nel 2011. Cinque le 'anime' che lo
compongono: le tre Doc, Piave, Lison-Pramaggiore e Venezia e le
due Docg Malanotte del Piave e Lison. 'Raccontano una città, una
storia, una terra, che il mondo ci invidia e che attira milioni
di visitatori: il nostro obiettivo è esportare questo patrimonio
- spiega il vice-presidente del Consorzio, Pierclaudio De Martin
- Fra i mercati di riferimento vi sono certamente gli Stati
Uniti, ma anche la Russia e la Cina. Il nuovo Consorzio è nato
per fornire un`adeguata rappresentatività a questi prodotti,
tanto in termini strutturali quanto in quelli mediatici e
commerciali, così da aumentare la massa critica ed agevolare le
politiche di esportazione, rivolte anche alla grande
distribuzione'.