Il Club Arti & Mestieri di Ravenna sarà protagonista, da 15 al 19 marzo, delle tradizionali 'Tavolate di San Giuseppe', in programma nella città siciliana di Piazza Armerina (dichiarata Patrimonio dell'Unesco grazie al parco archeologico della Villa Romana del Casale).
Si tratta di una manifestazione di origine seicentesca: i nobili dell'epoca, in occasione della ricorrenza del patrono – San Giuseppe, appunto – erano soliti imbandire una grande tavola, benedirne il contenuto e poi dividere il tutto fra le famiglie povere della zona.
Da una decina d'anni, questa ricorrenza è stata recuperata dal locale Comitato di Quartiere Castellina, dal Comune e dal Parco Archeologico; dallo scorso anno anche il Club Arti & Mestieri è diventato uno tra i soggetti protagonisti dell'iniziativa grazie ad un socio del Club, che opera appunto a Piazza Armerina.
Dopo la prima esperienza della scorsa stagione (a cui si riferisce la foto), Fausto Rivola il presidente della nota associazione ravennate presente su tutto il territorio nazionale e su 8 nazioni del mondo, assieme ad una decina di operatori del mondo food emiliano-romagnoli, panettieri, pasticceri e cuochi, soci già da alcuni anni, scenderà dunque in Sicilia giovedì 15, per rimanerci fino al termine dell'iniziativa, lunedì 19 giorno di San Guseppe.
Durante la permanenza, i membri del Club daranno vita ad un laboratorio quotidiano di cucina, pani e dolci, aperto alle scuole del territorio e alla cittadinanza. Nel pomeriggio di sabato 17, realizzeranno una degustazione di pietanze settecentesche, il cui menu è stato studiato dall'olimpionico Maurizio Guidotti, il quale ha realizzato un lavoro di ricerca alla biblioteca Barilla, presso la quale sono depositati testi antichi originali da cui sono state tratte idee per il menu del '700; la sera del 18 verranno premiati da un apposito riconoscimento; infine, lunedì 19, nella nobile sede di Palazzo Trigona, ci sarà l'apertura del banchetto tradizionalmente chiamate Tavolate di San Giuseppe, con la distribuzione dei pani (realizzati dai membri del Club) e del cibo benedetto, che anche in questa rievocazione storica avrà comunque fini benefici, visto che in parte verrà distribuito alle famiglie indigenti della città.
Lo scambio culturale Ravenna-Piazza Armerina vede la partecipazione dei soci romagnoli Fausto Rivola, Mauro Alboni, Pierpaolo Genghini, Ettore Giallongo, Maurizio Guidotti, Ernesto Villani, Patrizia Fantini, Loredana Carlini, i quali incontreranno i colleghi siciliani Giovanni Di Bella, Loris Di Bella, Concetta Zincale e Sabrina Ventura.
Si consolida in questo modo un gemellaggio nato spontaneamente tra Ravenna e Piazza Armerina, entrambi Comuni iscritti all'associazione nazionale Beni Italiani Patrimonio Mondiale UNESCO.