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I Viticulteurs de La Cave du Vin Blanc de Morgex et de la Salle

28 Novembre 2013
In vigna come 2000 anni fa, e in cantina come fra 2000 anni
La Cave du Vin Blanc de Morgex et de la Salle è una cooperativa di piccoli produttori nata dalla volontà di Don Alessandro Bougeat di associare i viticoltori della zona unendo le forze e creando sinergie.

Grazie a lui nacque l’Association des Viticulteurs che, nel 1983, si trasformò nell’attuale cooperativa costituita oggi da un centinaio di soci attivamente presenti nella conduzione dell’azienda.

Il loro motto è: “In vigna come 2000 anni fa, e in cantina come fra 2000 anni”. Tradizione e innovazione a braccetto, per garantire la qualità dei vini e nel contempo dare continuità alla tradizione.

I vigneti de La Cave du Vin Blanc, situati ai piedi del Monte Bianco, raggiungono un’altitudine di 1200 metri. Per salvaguardarli dai danni del gelo e del vento, viene adottato l’allevamento a pergole basse, che, sostenute da assi in legno o da tipiche pietre della zona, conferiscono al paesaggio un aspetto molto suggestivo.

Grazie alle condizioni di temperatura e di secchezza nell’aria, sono sfavorite le malattie crittogamiche (malattie parassitarie causate da funghi), con conseguente minore necessità di trattamenti.

Il vitigno autoctono di questa zona è il Prié Blanc, un vitigno a bacca bianca non innestato su vite americana, quindi a piede franco.

Complessivamente circa 150.000 bottiglie, con nove vini in produzione di cui sette DOC. Uno in particolare è considerato dai soci della cooperativa come il figlio prediletto, mi riferisco al vin de glace, lo Chaudelune, un vino da meditazione ottenuto con una vendemmia invernale eseguita tra i 5 e i 10 gradi sotto zero, solitamente di notte.

CAVE DU VIN BLANC DE MORGEX ET DE LA SALLE Soc. Coop.http://www.caveduvinblanc.com
Chemin des Iles, 31 La Ruine – Morgex (Ao)
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