Archivio Storico 2011-2017

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Pollo alla cacciatora alla maniera laziale

29 Marzo 2011
La cucina laziale è adatta a chi vuole mangiare bene spendendo poco.
La cucina laziale è adatta a chi vuole mangiare bene spendendo poco. Le sue radici, infatti, risiedono nella notte dei tempi, duranti i quali i romani e in generale in tutto il Lazio le persone mangiavano quello che la terra e gli allevamenti davano loro, condendoli con quel che c'era e anche con un po' di fantasia. Ecco quindi come nascevano primi piatti prelibati, come la gricia o il cacio e pepe, di cui parlerò più avanti.
Questa piatto specifico lo faceva la nonna di mio marito,cassinese, e queste sono le sue istruzioni copiate dal suo libricino di ricette.

Pollo alla cacciatora (per 4 persone)

1 bel pollo tagliato a pezzi
qualche pezzo di coniglio e di salsiccia
olio evo
aglio
vino bianco dei castelli
acqua
aceto
sale
pepe
ginepro, timo e rosmarino.


Esecuzione: fare soffriggere l'aglio nell'olio in una pentola larga, ma non troppo alta. Aggiungere i pezzi di carne, salare e pepare e farli sigillare bene a fuoco alto. Aggiungere anche 6 bacche di ginepro, timo e rosmarino. Una volta ben rosolata la carne si mette un bel bicchiere di vino bianco dei castelli e si fa andare a fuoco medio alto fino a che il vino è quasi tutto evaporato. A questo punto si aggiunge un bicchiere di acqua, si copre e si lascia andare a fuoco basso fino a che tutta la carne sarà cotta. Verso fino cottura versare anche un bicchiere di aceto sulla carne e mescolare bene.
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