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Kurni, vino dell’amore

24 Agosto 2013
Oasi del Angeli per un vino ad alto impatto emozionale
Quale vino è più vicino al significato di amore? Amore inteso come dedizione, grande affetto per qualcuno o qualcosa… Il Kurni, Marche Rosso I.G.T., 100% da uve Montepulciano. Vino poliedrico e intenso di emozioni, il Kurni incorpora, infatti:

1. Passione: nasce dalla passione di una coppia di giovani viticoltori, Eleonora Rossi e Marco Casolanetti, innamorati del vitigno del Montepulciano e dediti alla ricerca, innovazione e sperimentazione del vitigno. Coltivato a pochi chilometri dal mare, ad un’altitudine che arriva fino a 300 metri, da queste vigne nasce un vino rosso come la passione, forte, corposo, avvolgente. Dalla passione dei vignaioli ad un vino altamente passionale.

2. Pazienza: la coltivazione della vite è ad alberello, con una densità di impianto che si aggira tra le 15.000/22.000 piante per ettaro, con rese molto basse. Volontà, quindi, da parte dei vignaioli di creare un vino diverso, estremo, che richiede pazienza e cura, proprio come l’amore. Va coltivato con attenzione, valorizzato, incentivato.

3. Sfida: vendemmia manuale con raccolta di grappoli solo quando giungono a piena maturazione. Nessun utilizzo di chimica né in vigna né in cantina. I lieviti sono indigeni, selezionati e le vinificazioni (numerose, in base alle raccolte delle uve che avvengono in momenti distinti) svolte sia in acciaio che in barrique. Il Kurni, come l’amore, diventa così una sfida, affrontata con coraggio, dedizione, cura per i processi e per il risultato.

4. Fatica: vino estremo sia nel tipo di coltivazione in vigna che per il tipo di lavorazione in cantina. E come qualsiasi cosa difficile, è faticosa. Fatica che viene altamente ripagata dal risultato ottenuto dal prodotto finito, di grande impatto e raffinatezza. La cui produzione è limitata a non più di 6.000 bottiglie all’anno.

5. Equilibrio e Grinta: vino profumato, ha un bel colore rosso rubino tendente al viola carico e brillante. Se al colore appare già grintoso il meglio lo si ottiene al naso, un’esplosione di more e prugne con sentori sul finale di liquirizia e tabacco. La gradazione è sicuramente spinta dai 14,5 ai 15 gradi (dipende dall’annata) ma al palato esprime rotondità, polpa intensa, morbidezza, armonia.

6. Dolcezza: sicuramente sul finale appare leggermente abboccato tanto quanto basta per collocarlo tra i vini mangiaebevi che possono coprire così l’intero pasto.

Il Kurni, raggiunge così la miglior sintesi dell’amore e si colloca, sicuramente, tra i vini del mio cuore.

AZ. AGR. OASI DEGLI ANGELI
C. da S. Egidio, 50
63012 Cupra Marittima (AP)
Tel. 0735 778569
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – www.kurni.it
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