Archivio Storico 2011-2017

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Le conserve di Camilla

29 Aprile 2016

Le conserve “parlano” della genuinità dei prodotti della terra

Questo libro è un vero e proprio prontuario per conoscere come preparare le conserve, cosa serve per prepararle - dalle attrezzature ai metodi di sterilizzazione – e molto altro ancora. Qui c’è spazio per tutto quanto c’è di buono e gustoso tra le conserve tra confetture, marmellate, gelatine, frutta sciroppata, sciroppi, marinate e chutney.

“Che ci crediate o no, sono stata esclusa per due anni consecutivi dall’International Marmalade Awards. Eh sì! Eppure, non cambierei nulla dei miei procedimenti. Mi piacciono le mie marmellate così come le preparo e, per fortuna, sembra che non sia la sola. Questo perché in genere preferisco quelle che altri potrebbero considerare marmellate rustiche, dai grossi pezzi di scorza e con più zest che gelatina. Nello stesso tempo non sono indifferente a una certa raffinatezza, al contrario di quel partecipante, un celebre scrittore, che non si è nemmeno dato la pena di togliere i semi dalla propria marmellata!”.

Le marmellate di Camilla sono tante, dalle tradizionali agli agrumi a quelle più originali come la marmellata creamsicle che riproduce il celebre gusto di gelato al sapore di clementine, vaniglia e cioccolato bianco. Di sicuro vi incuriosirà la confettura di albicocche alla camomilla che profuma d’estate o come fare lo sciroppo di lime e menta, estivo, rinfrescante e dissetante.

Le preparazioni di Camilla Wynne sono ben spiegate e corredate da foto che sono un invito ad avventurarsi, tra vasetti di vetro e coloratissima frutta di stagione, nell’arte del conservare.

Le conserve non sono una novità in cucina. Nel suo saggio La cucina italiana. Storia di una cultura, Massimo Montanari,professore di Storia medievale all'Università di Bologna, dove insegna anche Storia dell'alimentazione e dirige il Master europeo Storia e cultura dell'alimentazione, traccia un quadro storico dell’alimentazione in cui trovano spazio, da protagonisti, anche i metodi di conservazione dall’essiccazione, al fumo, al sale. Ed ecco che alle conserve immediatamente si associa una cucina sobria, un’alimentazione parca ma al tempo stessa ricca di sapori e di tradizioni. Le conserve “parlano” della genuinità dei prodotti della terra, della semplicità di alcune preparazioni, della passione per la tradizione. Il segreto “base” fondamentale per la buona riuscita di ogni conserva è la materia prima che deve essere attentamente selezionate, preferibilmente proveniente da agricoltura biologica o da coltivazioni dove grazie alla lotta integrata si riduce l’uso di fitofarmaci. Frutta e verdura devono essere freschissimi, raccolti e conservati entro 24 ore perché ne rimangano inalterate le caratteristiche.

 

Autrice: Camilla Wynne

Titolo: Le conserve di Camilla

Edizioni Sonda, 2015

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