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I piselli, tanto piccoli, tanto buoni

03 Settembre 2015

Una riserva di sali minerali e vitamine per un alimento dalle molte virtù

 

Sono tra gli ortaggi preferiti dai bambini, che ne apprezzano la forma divertente.

Meno ricchi di acqua rispetto alle altre verdure (la percentuale oscilla attorno al 75% a seconda dello stadio di maturazione), sono però ricchi in fibre e proteine, il che li rende sazianti e adatti ai regimi ipocalorici (forniscono 80 cal ogni 100 gr di prodotto).

Vanno preferiti i piselli medi, e quindi a media maturazione. Infatti i piselli così detti “fini” o “finissimi”, che sono normalmente i più dolci, sono però ricchi in zuccheri. Questo perché il processo di maturazione è appena iniziato. Quando il processo va avanti, i piselli perdono gli zuccheri e si arricchiscono in amido. Quindi i piselli medi sono allo stadio ideale per essere consumati crudi e senza effetti ingrassanti. Quelli più avanti con la maturazione vanno sempre bene per le diete dimagranti, ma sono più adatti ad essere consumati come zuppe, vellutate o purè.

Il valore proteico di questo ortaggio è 4 volte maggiore di quello medio delle altre verdure, tuttavia le proteine contenute nei piselli mancano di alcuni aminoacidi, tra cui la Metiotina. Per ovviare a questa carenza, è sufficiente integrare la dieta con i cereali (per esempio l’orzo o il riso).

Nei piselli sono presenti in misura elevata le vitamine del complesso B (tutte tranne la B12), la vitamina C, la vitamina E e una discreta quantità di vitamina A. 

A queste vitamine va ad aggiungersi un abbondante contenuto in sali minerali e oligoelementi, che ne fanno un alimento rinforzante e ricostituente.

In particolare la presenza di vitamina E rende quest’ortaggio prezioso per la buona salute dei globuli rossi, oltre che un rafforzativo contro le malattie causate dall’inquinamento (come l’anemia dovuta a cattivo fissaggio del ferro, causata dalla massiccia presenza di smog).

I piselli si trovano spesso in commercio come scatolame. L’unica differenza dai piselli crudi è che la vitamina C e ridotta circa della metà a causa della sterilizzazione. Per il resto le caratteristiche nutrizionali restano invariate, con una nota di merito per i piselli in scatola.

Infatti, la conservazione in barattolo li rende più ricchi d’acqua, e quindi ancora più dietetici.

Se tuttavia preferiamo acquistare i piselli crudi, facciamo attenzione ai baccelli.

Devono essere chiusi, non molli e con i semi all’interno ben sodi. Il colore deve essere un verde tenero e brillante, privo di macchie indici di marciume.

La presenza del peduncolo ancora attaccato è un altro indice di freschezza.

Una curiosità, anche il baccello dei piselli è ricco in vitamine. I baccelli vuoti possono essere utilizzati per insaporire brodi e minestre, prima di essere gettati via.

 

Per la foto si ringrazia www.avola-agribio.org

 

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