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Dimagrire con il fieno di montagna

20 Agosto 2015

Dopo le abbuffate estive ci vuole qualcosa per rimettersi in forma...

Chi ama trascorrere le vacanze in montagna, può trarre giovamento da una particolarissima cura di bellezza, detta fienoterapia.

Questo tipo di trattamento, di solito indicato per la cura patologie polmonari e artroreumatiche, è tuttavia utilissimo per contrastare la cellulite e l’acne, oltre che come cura depurativa in generale.

Ma su cosa si basa la fienoterapia? Il residuo che resta sul fondo del fienile, detto “fiore del fieno”, è costituito da una miscela molto eterogenea che conta tra i suoi componenti varie piante officinali, tra cui la melissa, il timo, il colchico, la bardana, l’achillea e la saponaria, per citare solo le più comuni.

L’immersione in questa miscela crea uno sviluppo molto intenso di calore, che causa un abbondante sudorazione. Questa apre i pori della pelle, eliminando le impurità, esattamente come in una sauna.

Inoltre il calore che si sviluppa ha un effetto vasodilatatore, soprattutto al livello degli arti mobili principali (braccia e gambe) che favorisce una maggiore circolazione del sangue e quindi lo smaltimento delle scorie tossiche, colpevoli in parte della formazione della cellulite.

Associato ad una dieta ipocalorica, il bagno di fieno ha un effetto snellente, grazie alla sudorazione e alla stimolazione della circolazione sanguigna. Inoltre, cosa non da poco, i vapori balsamici di alcune delle erbe che lo compongono hanno un effetto stimolante per la diuresi, il che aiuta ulteriormente l’organismo a depurarsi.

La fienoterapia è molto diffusa in Val d’Aosta e Trentino, specie negli agriturismi e nelle terme d’alta montagna.

 

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