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Le ciliegie, gioielli da gustare

15 Giugno 2015

Il fascino di un frutto di stagione

Chi di noi, da bambina, non ha cercato le ciliegie doppie per farsene degli orecchini? E quanti di noi riescono a restare insensibili di fronte ad uno spettacolo di ciliegi in fiore?

Questi frutti così allegri sono parenti stretti delle rose (i ciliegi appartengono infatti alla famiglia delle rosacee…) e sono suddivisi in due famiglie.

- Tenerine: piccole e a polpa tenera e sugosa, se acerbe sono di colore chiaro e con succo incolore. Sono le più usate nelle marmellate.

- Duracine o Duroni: più grandi e dalla polpa soda, sono scure con polpa rossa o chiare con polpa rosata. Contengono poco sugo e sono le migliori da consumare fresche.

Nelle diete, le ciliegie sono molto utili. 

Intanto, sono una buona fonte di vitamina A e C e di potassio. Sono frutti particolarmente dissetanti, che grazie all’elevato contenuto in acqua e alle ridotte dimensioni possono essere mangiati anche in quantità elevate senza apporti calorici di rilievo (tanto più che metà del peso è costituito dal nocciolo…).

Ricchissimo di fibre, il frutto fresco consumato a digiuno e accompagnato da molta acqua, è un eccezionale depurativo. La ciliegia è diuretica, lievemente lassativa e disintossicante, ed è utile a contrastare la formazione della cellulite. Le sue fibre, gonfiandosi nello stomaco, creano un senso di sazietà che le rende lo spuntino ideale nelle diete.

Il loro elevato contenuto in acido malico è utile in caso di stipsi e come tonico epatico, oltre facilitare il metabolismo di grassi e zuccheri.

Inoltre, l’alto contenuto in vitamine A e C fa si che la ciliegia sia un’alleata della pelle, che si mantiene fresca ed elastica con un consumo regolare di questo frutto (la ciliegia è utile anche come applicazione esterna, la sua polpa infatti usata come maschera è decongestionante e purificante).

Infine, non tutti sanno che un consumo abbondante di ciliegie fa bene ai denti, poiché alcuni acidi presenti nella buccia sono utilissimi a contrastare l’insorgere di carie e a disinfettare la bocca.

Per chi volesse coltivare da se questi frutti, ricordate che il ciliegio è un albero da frutteto e quindi da piena terra. In vaso i ciliegi sono di solito usati a scopo decorativo e di rado arrivano a fruttificare. Invece, in pieno terreno il ciliegio dà in genere molte soddisfazioni, purché lo si poti il meno possibile.

Un romantico dettaglio. I ragazzi francesi, da sempre, per dichiararsi all’amata le donano un ramo fiorito di ciliegio.

 

 

 

 

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