Archivio Storico 2011-2017

x5

La Dieta Mediterranea

06 Gennaio 2015

Per l'Unesco, patrimonio immateriale dell’umanità

Il Mediterraneo può essere considerato come  un complesso sistema territoriale, abitato, nel corso della storia dell’uomo, da popolazioni  arrivate dall’Africa, dell’Asia e dell’Europa, in cerca di un insediamento dove iniziare a praticare l’agricoltura e l’allevamento. È così che sulle coste del Mediterraneo si sono concentrate civiltà anche così diverse tra loro che hanno finito per ricomporsi, nel tempo, in un unico mosaico culturale, antropologico e alimentare che oggi chiamiamo Dieta Mediterranea. 

Con questo termine, quindi, si indica uno stile di vita, un sistema economico – sociale e agroalimentare che contraddistingue il bacino del Mediterraneo e tutti i paesi che vi si affacciano con le dovute specificità e peculiarità locali da paese a paese.

Il mare nostrum, come lo chiamavano gli antichi Romani, identifica oggi una cultura alimentare e delle tradizioni culinarie con caratteristiche comuni che attraversano Italia e Grecia, Spagna e Algeria, Libano e Malta, Turchia e Cipro, Algeria e Marocco e tutti i paesi che vi si affacciano: consumo di frutta, verdura, patate, fagioli, noci, pane, cereali, nocciole e l’olio extravergine di oliva per condire. Nella Dieta Mediterranea la carne c’è ma in dosi moderate, così come il pesce; si mangiano prodotti stagionali, freschi che con un’espressione moderna potremmo definire “a chilometro zero”. La Dieta Mediterranea è onnivora, non esclude niente e si propone di essere uno stile alimentare sano e vario. La Dieta Mediterranea è equilibrata, di buon senso, conviviale e propone una giusta alternanza tra carni bianche, pesce e carne rossa. Non mancano alimenti ricchi di fibre come farine integrali, legumi, carciofi, cereali e molti ortaggi ricchi di fibre. Preferisce i grassi vegetali insaturi, quelli contenuti nell’olio d’oliva, nella frutta secca, nel salmone, nell’olio di mais e di girasole. E non possono mancare i legumi (ceci, piselli, fagioli, lenticchie) per il giusto apporto di proteine vegetali. Gli alimenti della Dieta Mediterranea tendono a essere freschi, stagionali, appartengono alla filiera corta e questo porta anche un vantaggio per l’ambiente.

Unita a una moderata ma costante attività fisica e al consumo di almeno due litri di acqua al giorno diventa una scelta alimentare etica e di benessere.

Nel 2010 la Dieta Mediterranea è stata dichiarata patrimonio immateriale dell’umanità da parte dell’UNESCO per il fatto di essersi mantenuta, come stile alimentare, costante nel tempo preservando ancora oggi quella sua omogeneità naturale e culturale che caratterizza da millenni pratiche, tradizioni, conoscenze e competenze che vanno dalla coltivazione all’allevamento fino alla nostra tavola.

 

primi sui motori con e-max.it
primi sui motori con e-max.it