Archivio Storico 2011-2017

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Lo chef Filippo Cogliandro nella Terra dei Fuochi

01 Dicembre 2014

La civiltà che va contro la mafia. Anche a tavola

Sono stati i ragazzi delle medie inferiori e superiori i primi attori, i protagonisti assoluti della terza edizione di Vento della legalità,  che si è tenuto il 28 novembre 2014 alle ore 9,00 nella sala Convegni Cripta Santuario “Mia Madonna, Mia salvezza” Via Don Salvatore Vitale, San Cipriano d’Aversa.

L’evento ha ospitato la 3^ edizione di Vento di legalità Liberi dalla criminalità e dalla devastazione dell’ambiente - Come difendere i diritti e il lavoro contro il potere delle mafie ideato e curato dalla dott.ssa Caterina Viola e realizzato in collaborazione con il Comune di Casal di Principe e il Comune di Casapesenna. Il messaggio che si vuole diffondere è un messaggio positivo e di speranza per la nuova “classe” che avanza. Hanno partecipato all’evento quaranta scuole (fra elementari, medie e superiori) della Campania, scuole di 10 comuni della Sicilia e scuole di 5 comuni del Lazio che erano già presenti alle scorse edizioni e una rappresentanza di studenti di una scuola di Roma, di Agosta e di due di Benevento. 

Come afferma la D.ssa Caterina Viola, curatrice dell’evento: “L’impegno di “Vento di legalità” avviene su base volontaria, senza alcuna seconda finalità o alcun interesse, e riguarda anche la sensibilizzazione del mondo dei giovani alle tematiche della legalità. Il nostro deve essere l’impegno del ricordo, del riportare alla memoria e conservare il ricordo dei tanti caduti per mano della mafia, volti dove il tempo è passato senza inganni, labbra che non hanno mai smesso di chiedere giustizia e verità.Il risultato del lavoro svolto nelle prime due edizioni (la prima ai Castelli Romani e la seconda ad Alcamo in Sicilia) è stato racchiuso in un libro, “Il libro bianco” edito da Narrativa&Poesia i cui proventi sono destinati a finalità di solidarietà sociale”: la dottoressa Viola sottolinea a questo riguardo che la partecipazione anche di scuole e di Autorità locali delle precedenti edizioni costituisce una testimonianza di una rete della legalità che va progressivamente affermandosi sul territorio.

E in questo importante incontro che vuole diffondere il messaggio positivo e di speranza per la nuova “classe” che avanza, è stata significativa la presenza di Filippo Cogliandro, lo chef ambasciatore antiraket nel mondo, che non perde occasione per incontrare I giovani per raccontare e testimoniare come “Il silenzio uccide”, e che, come affermava Giovanni Falcone, le mafie non possono essere combattute solo con l’impegno della Magistratura e delle Forze dell’Ordine ma vanno contrastate anche sul piano educativo e culturale, facendo “terreno bruciato” intorno a loro attraverso un’attività di sensibilizzazione e formazione delle coscienze.

Tra i saluti di apertura quello del Presidente del Tribunale e del Procuratore della Repubblica di Napoli Nord Elisabetta GARZO e Francesco GRECO, del Procuratore della repubblica f.f. di Santa Maria Capua Vetere Raffaella CAPASSO, dei Sindaci di Casal Di Principe e di Casapesenna Renato NATALE e Marcello DE ROSA. Relatori saranno fra gli altri, illustri Magistrati: FEDERICO CAFIERO DE RAHO (Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria), protagonista della lotta contro il crimine organizzato proprio nelle zone ove si effettua l’evento, OTTAVIO SFERLAZZA (Procuratore aggiunto della Repubblica di Reggio Calabria), Francesco MONASTERO (Presidente del Tribunale di Velletri), TANO GRASSO (Docente all’Università di Catanzaro), GIOVANNI IMPASTATO (Fratello del cronista Peppino Impastato, ucciso dalla mafia), FRANCO LA TORRE (Ufficio di Presidenza di Libera), DON MAURIZIO PATRICELLO (uno dei simboli del risveglio dei circa settanta comuni intossicati dai roghi).

 

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