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Una vellutata di zucca che piace ai bambini

01 Novembre 2011
una verdura di stagione per educare al gusto
Continuiamo con le pagine dedicate alla zucca, questo frutto dal sapore così particolare e pieno e dall'utilizzo versatile, il protagonista dei piatti della settimana del Cavolo Junior.
La sua duttilità in cucina è nota: se ne possono ricavare gustose zuppe, anche accostandola ad altre verdure di stagione, o accompagnandola con cereali e legumi così da costituire la base di piatti corroboranti e, spesso, completi. Nella cucina tradizionale si associa sovente ai dolci (nelle torte, nelle marmellate, nelle conserve e anche nelle mostarde, che però, a causa del piccante dato dall'essenza di senape, per giunta nociva se assunta in grosse quantità, sono da evitare con i bambini); anche l'industria della canditura ha fatto della zucca un ingrediente fondamentale dei dolci tipici delle festività. Forse sono meno noti gli usi salati, dagli gnocchi al purè, che però sono anch'essi figli della tradizione: famoso, fra gli altri, il ripieno dei tortelli contesi da Mantova, Ferrara e Cremona, ad esempio, una prelibatezza però solitamente apprezzata più dai grandi che dai piccini (a seconda delle ricette contiene anche la mostarda).
Ma se ai nostri bambini provassimo a fare una minestra, anzi, di più, una vellutata di zucca? Ecco una ricetta per un piattone gustoso, nutriente e saporito che incontrerà le simpatie dei nostri piccoli golosoni: non c'è nulla di meglio che educare i bambini al gusto della stagionalità (e, perché no, delle pietanze delle nostre nonne).
Un consiglio: portate in tavola la pastina lessata a parte, eventualmente condita con un filo d'olio. Ai bambini di solito piace molto la versione 'personalizzata' delle zuppe, e anche se dovessero riempire il piatto di pasta, non formalizzatevi. Faranno presto il bis solo di minestra!

850 g di polpa di zucca
2 patate grossine (circa 300-350 g di peso)
una cipolla bionda
olio extravergine d'oliva
2 litri di acqua
una crosta di Grana
poco sale, Grana Padano grattugiato
facoltativo: due cucchiai di farina per ispessire, alla fine
una confezione di pastina a scelta: stelline, ditalini, farfalle...
noce moscata

Dopo averle mondate, bisogna tagliare a pezzi la zucca e le patate e farle dolcemente insaporire in un soffritto di cipolla e olio, preparato in un pentolone da minestre, preferibilmente a doppio fondo.
Si copre con l'acqua fredda, si incorpora la crosta di Grana, si sala un pochino (giusto due pizzichi), si profuma con una grattatina di noce moscata, si incoperchia e si lascia cuocere a fiamma moderata per circa mezz'ora dall'ebollizione.
Tolta la crosta di formaggio, si aggiungono i due cucchiai di farina e si frulla. Si riporta ad ebollizione e si lascia consumare sino alla densità desiderata.
Prima di servire, si completa con il formaggio grattugiato. Ai bambini piace con moltissimo formaggio: meglio portarne in tavola una scorta generosa!

La ricetta è adatta ai bambini a partire dall'anno di età: eventualmente scegliamo un formato di pasta convenientemente piccolo. Volendo la si può offrire anche ai bambini in fase di svezzamento, a partire dai sei mesi, saltando a piè pari la fase del soffritto ed omettendo la noce moscata: in questo caso, però, si avrà cura di evitare la pastina almeno fino ai dieci mesi, poiché secondo gli ultimi studi sulla celiachia l'introduzione del glutine sarebbe da procrastinare il più possibile (alcuni addirittura sostengono dopo l'anno di età) e, chiaramente, la farina per addensare. Si potrà completare la pappa con riso o miglio bolliti (il miglio non contiene glutine), con circa 50 g di robiolina (mezza) stemperata direttamente nel piatto e un filo d'olio extravergine d'oliva.
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