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La Pavlova

23 Ottobre 2013
dolce australiano per eccellenza
Ho assaggiato questo dessert tipicamente estivo senza sapere nulla della sua storia, durante un recente viaggio in Australia, ma ne sono stata incuriosita solo grazie ad una puntata di Masterchef Australia.
Avendo utilizzato tantissimi tuorli nei giorni scorsi, mi sono ritrovata una ciotola piena di albumi e la decisione è stata subito presa: dovevo provare a preparare la Pavlova, anche se mi preoccupava alquanto!

Dall’inizio del secolo scorso la Pavlova, dessert a base di una sorta di meringa, panna montata e frutta fresca, è il dolce più famoso del continente australiano. Venne creata in onore della ballerina russa Anna Pavlova nel 1926, durante una tappa del suo tour mondiale, probabilmente dal pasticcere di un hotel di Wellington, in Nuova Zelanda, ma la sua “paternità” viene rivendicata sia dalla Nuova Zelanda sia dall’Australia, visto che quasi contemporaneamente anche in Australia, a Perth, apparve una torta simile.

Poca importanza ha per noi chi fu il primo ad ideare una tale delizia, aggiungendo amido di mais agli albumi montati a neve, certo è che il guscio esterno croccante e l’interno soffice ed umido, di consistenza simile ai marshmallows, rendono questo dolce unico. Diversamente dalla meringa, che è solida dentro e fuori, questa torta è estremamente delicata e tende ad abbassarsi se esposta bruscamente all’aria fredda, ecco perché al termine della cottura si preferisce lasciarla raffreddare nel forno, tenendo lo sportello appena socchiuso.

E non si tema di non riuscire a realizzarlo: dosando gli ingredienti con precisione e seguendo correttamente le istruzioni, il risultato è garantito!

Ingredienti per 8-10 persone: g. 300 di albumi (circa 10 uova), 300 g di zucchero, 30 g di maizena, qualche granello di sale, 1 cucchiaio di aceto di vino bianco o di mele, 1 cucchiaino di estratto liquido di vaniglia, 5 g di lievito per dolci; 300 ml di panna fresca liquida, 30 g di zucchero, 250 g di fragole e lamponi, un kiwi e 2-3 passion fruit. (questa la frutta tradizionalmente utilizzata, qui sono stati utilizzati solo 300 g di frutti di bosco misti)

Preriscaldare il forno statico a 250°, poi montare a neve gli albumi, unendo il pizzico di sale e la vaniglia. Mescolare in una ciotola separatamente lo zucchero, il lievito e la maizena ed aggiungerne poco alla volta agli albumi, continuando ad amalgamare gli ingredienti e terminare con l’aceto. L’imposto deve essere sodo ma cremoso. Disporre un foglio di carta forno sulla leccarda e formare con il composto un cerchio, coi bordi rialzati e leggermente infossato al centro. In questo modo ci sarà spazio sufficiente per la panna montata. Abbassare il forno a 120°, infornare a metà altezza e cuocere per 1 ora e 40 minuti: il risultato sarà una meringa dorata il cui esterno sarà croccante ma l’interno resterà soffice e morbido. Al termine della cottura, lasciar raffreddare il dolce in forno spento e appena socchiuso. A questo punto si può procedere con la decorazione: lavare ed asciugare la frutta, sbucciare e tagliare a spicchietti il kiwi, tagliare a metà il passion fruit e tenere da parte. Mettere la panna fresca in una ciotola alta e montarla a neve ferma, aggiungendo i 30 g di zucchero poco alla volta. Disporre la base di meringa fredda su un piatto da portata e coprirla con la panna montata aiutandosi col retro di un cucchiaio. Disporvi la frutta a piacere e terminare con la polpa dei passion fruit. Tenere in frigo per poche ore al massimo e servire a fette.
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