Archivio Storico 2011-2017

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Pizza all over the world

24 Maggio 2011
Little Italy in Bangladesh
Ormai è sicuro, la pizza è il piatto più famoso e diffuso al mondo, ma essere in Bangladesh (uno dei paesi più poveri che esistano) e mangiarne una favolosamente buona oltre che rinfrancare lo spirito e lo stomaco, ti lascia davvero di stucco.
All'estero siamo ormai abituati alle pizze fatte con il ketcup, o con le mozzarelle che sembrano plastica riciclata, o pizze sulle quali si trova tutto quello che è commestibile, iniziando dai bocconcini di pollo fritti, passando per le uova sode per arrivare all'ananas e all'anguria.
Quando sono in trasferta non sono abituata a magiare per forza al ristorante italiano o in pizzeria, preferisco sperimentare le varie cucine locali, ma in certi paesi quando passando per la strada vedi la scritta LITTLE ITALY - PIZZERIA - e parlando con dei connazionali che ti dicono che
vale davvero la pena farci un salto diventa difficile resistere alla tentazione di gustarsi qualche piatto dal sapore famigliare.
La prima impressione entrando è davvero positiva, un ottimo profumo di pizza ci avvolge le narici e ci fa venire l'acquolina in bocca.
Tovaglie a quadrettoni puro stile bella Napoli, forno a legna (questo davvero mi ha colto di sorpresa), ambiente pulitissimo, (cosa ancora più stupefacente del forno a legna) e come si conviene ad una vera pizzeria italiana all'estero i muri sono tappezzati di immagini italiane e locandine di film di Alberto Sordi e company, e per farti sentire ancora di più a casa non si fuma, e questo è davvero il massimo.
Ci sediamo in preda ai morsi della fame felici come dei bimbi davanti ad un bel regalo. Il menu non ci delude, non esistono pizze strane, ma solo le famigliarissime pizze della tradizione italiana, e le bruschette al pomodoro.
Iniziamo con un piatto di bruschette davvero ottime, ma siamo tutti in attesa della 'prova del cuoco', la pizza sarà davvero buona? Passerà il test del triangolo (quello che quando hai uno spicchio di pizza in mano la punta non cede)
Ebbene sì, non è solo buona, è ottima, croccante al punto giusto e cotta a puntino con del pomodoro e della mozzarella veri dosati in maniera giusta, siamo davvero tutti piacevolmente stupiti.
Dopo avere mangiato con molto gusto le nostra pizza, qualcuno ha anche fatto il bis, ci informiamo sul pizzaiolo, e scopriamo che si tratta di un Bengalese che per anni ha lavorato in una pizzeria a Roma e che ora è tornato al suo paese e ha aperto un paio di pizzerie su modello italiano. Lo vedo all' opera e vi garantisco che la sua manualità nel tirare la pasta non ha nulla da invidiare ad un pizzaiolo 'nostrano', il tutto corredato da un quasi verace accento romanesco , 'ao me pareva de sta' a parla' con Totti'...
Insomma se vi capita di andare in Bangladesh , a Dahka, località Ashuia, fermatevi alla pizzeria LITTLE ITALY perchè ne vale davvero la pena.
Unico neo: se voletela birra dovete portarvela da fuori.
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